8 Febbraio 2015

INTER-PALERMO, le interviste dei protagonisti: Ranocchia, Mancini, Juan Jesus e Guarin

Al termine di Inter-Palermo, ecco le parole dei protagonisti della gara, a partire da quelle del capitano nerazzurro.

A bordo campo, Massimiliano Nebuloni raccoglie per Sky le impressioni di Ranocchia, l’uomo nel mirino dell’ultima settimana, che ha giocato una gara abbastanza buona e ha anche colpito una traversa. Queste le sue parole al novantesimo.

“Vittoria importante? Certo, ma come tutte. Abbiamo dato una risposta sul campo, ma dobbiamo continuare perchè la strada è lunga. Troppe critiche? Rispondo un’altra volta, io rispondo sul campo perchè le parole non servono a niente. Quando le cose fanno male, prendi le critiche, la risposta che dobbiamo dare è quella sul campo. La fortuna o sfortuna è che ci si scorda spesso delle cose positive e negative. Icardi? A me interessa solo che la butti dentro, poi può esultare o non esultare. Inter in crescita? Assolutamente, ma ripeto che la squadra è lunga e dobbiamo pensare alla prossima partita.

Poco dopo, a Mediaset Premium, il capitano dell’Inter risponde così ad altre domande:

Prova importante per la difesa? Sì, l’importante era non subire gol, perchè dà una mentalità più forte, ora andiamo avanti così. Critiche? Diciamo che quattro anni prima hanno corazzato Belec, non importa quello che dicono, sia positivo sia negativo, rispondo sul campo. Potresti decidere di lasciare a squadra un giorno per le critiche? Io sono interista e, finchè non vinco, da qui non me ne vado, sono interista. Voglia di riscatto? Sì, ma come tutti i ragazzi, non sono solo io. Oggi abbiamo iniziato, dobbiamo continuare così.

Nel post-partita di Sky interviene anche Roberto Mancini. Ecco il suo commento sulla prestazione dell’Inter:

“Siamo guariti? Spero di si, ma dobbiamo continuare a lavorare. Le cose forse stanno iniziando a girare nel verso giusto”.

Poi su Icardi. “Uno dovrebbe esultare sempre. Credo sia uno strascico di domenica, ma credo sia tutto a posto ora”.

Sugli errori in impostazione. “Dodò non può fare quell’errore. Prendiamo contropiedi su passaggi sbagliati. Anche a Napoli. Non dobbiamo fare errori di questo tipo, dobbiamo migliorare”.

Su Guarin. “Può giocare sia a due che a tre. A volte si intestardisce ma è un bravo giocatore: ha forza, qualità, tiro.”

Su Brozovic. “Non è al 100% e deve ambientarsi, ma è giovane. Sono felice di averlo, ha qualità importanti: gioca a due tocchi, è bravo ad inserirsi”.

Infine la conclusione: “Ora siamo una squadra sul campo. I giocatori in allenamento si sono sempre impegnati, ero dispiaciuto per loro. Sono stati bravissimi”.

Tocca poi a Juan Jesus esprimere le sue opinioni sul match, intervistato da Sky Sport a fine gara. Le prime parole riguardano il cambiamento di modulo, scelto da Mancini“Quando si cambia il modulo di gioco, è ovvio che si debbano prendere bene le misure, ma ci stiamo impegnando al massimo per fare sempre meglio. Io so che devo migliorare per far sì che la gente non parli di me. Sono un ragazzo giovane e ambizioso“. 

Il brasiliano continua il discorso sulla tattica: “Con il centrocampo a tre probabilmente riusciamo a coprirci di più, ma anche il lavoro degli attaccanti è fondamentale in questo senso. Questa è la strada giusta“, conclude Juan Jesus ricalcando le parole di capitan Ranocchia.

 È infine il turno di Fredy Guarin, sempre a Sky Sport, molto ottimista e soddisfatto di se stesso e della fiducia di Mancini. Queste le sue parole, riportate da gianlucadimarzio.com:

Dopo tutte queste prestazioni negative, è una grande soddisfazione giocare in questo modo, sia per me che per la squadra. La continuità è importante, così come un allenatore che ti fa sempre giocare. Icardi? Lui è contento, non festeggiare è una decisione, ma è felice. Se riusciremo a mettere in fila 2-3 vittorie, allora sono sicuro che tutto cambierà e che la squadra girerà da sola. Stiamo crescendo come gioco e mentalità. Io sono sempre stato mezzala, perché mi piace arrivare da dietro e magari calciare da fuori. Oggi abbiamo fatto una partita completa sotto tutti i punti di vista