21 Maggio 2022

Inter-Samp, Inzaghi: “Grande stagione ma testa alla Samp. Perisic? Spero rinnovi”

Le parole del mister in conferenza

Simone Inzaghi (@Getty Images)

In vista di Inter-Sampdoria, il tecnico Simone Inzaghi si è fermato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Queste le parole del mister nerazzurro.

Inzaghi

Inzaghi (@Getty Images)

Quest’anno l’Inter ha vinto due trofei e ha proposto un calcio molto apprezzato dai tifosi: qual è l’aspetto migliore di questa stagione se dovessi dare una sola istantanea?

“Sicuramente un’istantanea a colori e non in bianco nero come in molti credevano all’inizio”.

Che viglia è questa: pensate allo Scudetto oppure siete leggeri?

“La squadra ha fatto una settimana come le altre. Sappiamo che ci sono questi ultimi 90′ da giocare alla grande per non avere rimpianti. Noi dobbiamo fare 84 punti e fare al 100% questi ultimi minuti”.

Cosa ha portato ai suoi giocatori per questa partita?

“Dobbiamo pensare esclusivamente alla Sampdoria. Contro la Fiorentina ha fatto una grande gara, è salva ed è libera di testa. Il destino non dipende solo da noi ma passa anche dalla Sampdoria”.

Quanto è importante il rinnovo di Handanovic? Speri possa succedere lo stesso con Perisic?

“Chiaramente questo è il mio desiderio. Handanovic è stato un valore aggiunto sia per il campo che fuori. Spero lo stesso in Perisic: ma per queste cose avrò un incontro con la società la prossima settimana. Con la società c’è un grandissimo rapporto: faremo il punto su tutto”.

In termini numerici, te la senti di dare un voto alla stagione?

“Un voto non lo do, ci siete voi che siete più bravi di me. Io posso dire come eravamo partiti all’inizio: sapevamo che non sarebbe stato un anno semplice. Poi siamo stati bravi a vincere due coppe e a giocarci lo Scudetto fino all’ultimo”.

Come stai vivendo queste ore?

“Con grandissima serenità insieme ai miei giocatori e alla mia famiglia. La squadra ha fatto una grandissima annata, sono molto contento di quello che abbiamo fatto. Certo, lo Scudetto sarebbe straordinario ma sappiamo di aver dato molto, grandissime soddisfazioni a un pubblico che si è meritato le due coppe. Se penso alle due finali, mi viene ancora la pelle d’oca a parlarne oggi”.

Senti che lo scetticismo di inizio anno è andato via?

“Noi allenatori siamo sempre sotto giudizio, come è giusto che sia. Io so il percorso che ho fatto insieme allo staff, so cosa ci aveva chiesto la società all’inizio dell’anno. Poi, grazie a quello che abbiamo fatto, le responsabilità sono aumentate: siamo andati sopra le aspettative. C’è ancora domani, voglio arrivare al migliore dei modi: la squadra l’ho vista bella carica”.

Il paragone con Conte ti dà fastidio?

“Fastidio poco, anzi ho un grande rapporto con Conte. Lui ha fatto un grande lavoro qui, il paragone è normale che ci sia ma guardo soltanto al mio percorso. Guardo a cosa mi ha dato la società fin dal primo giorno”.

Quale allenatore ti ha stupito quest’anno in Serie A?

“In tanti hanno fatto bene, ma in questo momento mi viene da pensare a Nicola che aveva ereditato una situazione non facile. Bisogna però aspettare gli ultimi minuti, si danno giudizi troppo in fretta”.

Skriniar ha le qualità per fare da capitano?

“Milan ha fatto una grandissima stagione, si è confermato. Sono soddisfatto di lui come di tutto il resto della rosa. Non arrivi alle coppe e agli ottavi di Champions League se non hai un grande gruppo: tutti mi hanno dato grande disponibilità”.

Sampdoria e Sassuolo possono arrivare cariche anche senza obiettivi?

“Assolutamente, Inter e Milan dovranno preoccuparsi del proprio avversario piuttosto che degli altri campi”.

Perché hai detto che vuoi rigiocare la partita dell’andata del Liverpool e non Bologna per esempio?

“Per come è stata giocata, l’andata con il Liverpool è finita con un risultato che non era giusto. Sappiamo che probabilmente le due partite con il Liverpool ci hanno fatto perdere qualche punto e qualche giocatore, ma con i se e con i ma la storia non si fa”.

Come giudichi la stagione di Correa?

“Ha tantissime qualità: quest’anno ha fatto intravedere quello che ha. Purtroppo, in questa stagione ha avuto due infortuni che lo hanno rallentato. L’attacco di domani? Sceglierò le opzioni migliori per la partita contro la Sampdoria”.

Perisic è andato oltre alle tue aspettative?

“Finché non alleni un giocatore ogni giorno, non puoi avere un’idea chiarissima. Quest’anno ha fatto una stagione straordinaria, si è superato. É per questo che possa esserci una fumata bianca per l’anno prossimo”.