17 Ottobre 2017

L’Inter può vincere lo scudetto? Per venti ex l’impresa è possibile

L'Inter di Luciano Spalletti ha conquistato 7 vittorie e un pareggio nelle prime 8 giornate ed ora la parola scudetto non è più un tabù
La vittoria in extremis conquistata contro il Milan ha accesso l’entusiasmo in casa Inter e da più parti si comincia a parlare di scudetto possibile per la squadra allenata da Luciano Spalletti.
Il Corriere dello Sport ha chiesto a 20 ex calciatori nerazzurri se l’Inter ha reali chance di conquistare il tricolore e la maggioranza crede che l’impresa sia possibile. Ecco nello specifico il parere dei venti ex interpellati dal quotidiano romano:
Cordoba: “Non gioca le coppe e ha tutto per provarci fino alla fine”.
A. Serena: “Napoli e Juve più collaudate”.
Mazzola: “Mentalità vincente data da Spalletti e con Icardi niente è impossibile”.
Ferri: “Passi da gigante con Spalletti, ma ancora non sa gestire alcune gare”.
Collovati: “Squadra solida e allenatore bravissimo”.
Beccalossi: “Realisticamente l’obiettivo è la Champions”.
Altobelli: “Passare dal settimo al primo posto è complicato, ma può farcela”.
Frey: “Juve non più invincibile e il Napoli calerà. Con Icardi e Spalletti può farcela”.
Adani: “Il suo scudetto è il terzo posto”.
Corso: “Rosa inferiore a Juve e Napoli”.
Bergomi: “All’Inter manca un uomo in mezzo per il cambio di passo. Juve e Napoli superiori”.
Milito: “Troppo presto per dirlo, spero se la giochi con Juve e Napoli anche grazie alla carica del derby vinto”.
Galante: “Con Spalletti e senza le coppe se la può giocare”
Moriero: “Juve e Napoli sono avanti, ma l’Inter è compatta”.
Materazzi: “Icardi, squadra quadrata e tecnico capace. Dico sì”.
Mandorlini: “Spero di sì. La squadra ha carattere, rispetto al passato è cambiato tutto”.
Muraro: “E’ solida e consapevole dei propri mezzi, oltre a un pizzico di fortuna”.
Pagliuca: “Juve e Napoli hanno qualcosa in più, ma se Spalletti riesce a vincere al San Paolo…”.
G. Baresi: “Pochi gol subiti, molto organizzata e attaccanti decisivi”.
Chivu: “E’ presto. C’è comunque un grande tecnico e ha vinto gare pur non giocanto al top…”.

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