25 Maggio 2019

Inter stai attenta, l’Empoli è un osso duro: ecco le 3 migliori armi dei toscani

Sale l'attesa per l'atto conclusivo della stagione

GENOA, ITALY - MAY 12: Francesco Caputo of Empoli FC reacts during the Serie A match between UC Sampdoria and Empoli at Stadio Luigi Ferraris on May 12, 2019 in Genoa, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Domani sera a San Siro si chiuderà la stagione dell’Inter. I nerazzurri, pronti a dare l’addio a Luciano Spalletti e ad alcuni calciatori, sono chiamati allo sprint decisivo per approdare in Champions League. Dopo un’annata condotta per lunghi tratti al terzo posto, non bisogna avere rimpianti: è necessario piegare l’Empoli e mettere un punto esclamativo. Il compito non sarà per nulla agevole, vista la veemenza e la determinazione azzurra nel volersi salvare. Per questo motivo servirà la migliore versione della Beneamata, ma attenzione anche alle migliori armi avversarie. Noi di Passioneinter.com, ne abbiamo individuate tre.

FRASEGGIO VELENOSO L’Empoli, nonostante la bassa posizione di classifica, offre una delle migliori proposte di calcio nel nostro campionato. Andreazzoli ha saputo trasmettere idee e gioco, ma soprattutto ritmi che quando si alzano sanno incidere. Se è vero che la permanenza in Serie A si ottiene anche attraverso difese ferree, lo slancio offensivo è stato determinante per poter sopperire alle lacune della squadra. Da aggiungere un efficace pressing, vista l’agilità dei calciatori. Sono 50 i gol siglati, la prima squadra a superare i toscani da questo punto di vista è il Sassuolo decima nella graduatoria.

CORAGGIO Gli azzurri, nel momento più complicato della stagione, se la sono giocata a viso aperto. Coraggio e carattere, elementi che hanno permesso di distruggere il Torino. Tutti indicavano l’Empoli come la “favorita” per retrocedere dopo Chievo e Frosinone, la situazione si è ribaltata. L’ostico calendario è stato preso di petto ed è stato superato nel miglior modo possibile. La piazza si è scaldata e non poco, trascinando i propri beniamini.

CAPUTO E… Potrebbero sembrare frasi di circostanza, ma il gruppo è stato essenziale. L’unione di questa squadra, è simboleggiata da Acquah. Il centrocampista che ha trovato poco spazio in stagione, con il Toro ha giocato e graffiato, caricandosi sulle spalle la squadra. E’ chiaro che, dovendo indivuduare un leader, non si può non parlare di Caputo. Oltre ai gol, non è passato inosservato il suo essere decisivo anche contro grandi squadre – vedi Juve e Napoli – sempre al centro dei vari guizzi offensivi. Va menzionato anche Di Lorenzo, autentica rivelazione.

 

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