16 Ottobre 2011

INTER SUPPORTERS – Cambiare testa e restare uniti

Non c’è che dire, la situazione è alquanto disastrosa, stiamo raschiando il fondo e possiamo solo risalire. Certo è che subire un rigore inesistente a partita non aiuta proprio. 45′ di buon calcio mi avevano fatto ben sperare, poi come quasi tutte le gare di questa stagione nel secondo tempo sembra che a scendere in campo siano le brutte copie dei grandi campioni che eravamo abituati a vedere e sostenere. Mi rassicura il fatto che il folletto di Utrech possa riaccendere la luce all’interno della squadra con le sue invenzioni, le sue punizioni, la sua classe. Basterà Wes a far cambiare la brutta situazione in cui ci siamo andati a cacciare? Neanche un tiro in porta nel secondo tempo e soprattutto nessuna reazione rabbiosa dopo il pareggio e lo svantaggio nel giro di 5 minuti fa preoccupare parecchio i tifosi interisti. C’è però un limite a tutto, certe critiche che si leggono sulle bacheche sono ridicole, sostenere che siamo da serie B lo ritengo un insulto inaccettabile. Noi tifosi, nonostante la rabbia e la frustrazione del momento, dobbiamo essere ottimisti e pensare positivo. A rincarare la dose ci si mettono i soliti infortuni, questa sera abbiamo perso anche Samuel dopo Forlan e Coutinho di questa settimana. Sembra proprio una maledizione. Questo pomeriggio ho visto un unico grande campione che dev’essere da esempio a tutta la squadra per il suo atteggiamento da combattente, l’unico che aveva gli occhi della tigre, un ragazzo di 38 anni che dopo la gara contro il Catania ha dichiarato: “Siamo qui a parlare di un’altra sconfitta e di tanti gol subiti, non è da noi. Dobbiamo cambiare testa. Stiamo parlando di un inizio che nessuno si aspettava, siamo delusi e amareggiati come lo sono anche i tifosi, ma dobbiamo restare uniti. Cerchiamo di riprenderci perché questa squadra può dare ancora molto”. Seguiremo il tuo consiglio capitano, e citando un coro della Nord concludo: “Siamo sempre al tuo fianco, io di te non mi stanco, sei la cosa più bella che c’è!!” Massimo Suppo