25 Giugno 2018

Interisti Mondiali – Miranda vince all’ultimo respiro, show dei croati. Vecino agli ottavi, ok Nagatomo: male Joao Mario

Ancora zero sconfitte per i nerazzurri impegnati ai Mondiali: 4 vittorie e 1 pareggio il bottino degli interisti nel secondo turno

L’Inter nel corso della storia ha sempre fornito, ininterrottamente dal 1934, alle Nazionali giocatori che hanno scritto pagine importanti nei vari appuntamenti della Coppa del Mondo. Unica eccezione la primissima edizione, quella del 1930, che non annovera alcun rappresentante dei colori nerazzurri nelle rose delle Nazionali partecipanti.

Sono sei i nerazzurri protagonisti al Mondiale russo: Ivan Perišić e Marcelo Brozović con la Croazia, João Miranda con il Brasile, l’uomo Champions Matias Vecino con l’Uruguay, João Mário con il Portogallo e Yuto Nagatomo con il Giappone. Noi di Passioneinter.com, con il format della rubrica Interisti on the Road che vi ha accompagnato tutto l’anno, vi terremo aggiornati sulle prestazione dei nerazzurri protagonisti della più importante competizione calcistica.

URUGUAY AGLI OTTAVI – Grazie ad un gol di Suarez, la Celeste ottiene contro l’Arabia Saudita l’aritmetica certezza di partecipare agli ottavi di finale della coppa del mondo. C’è poco da festeggiare però per i sudamericani, che si sono imposti con una sola rete tra l’altro approfittando di uno svarione del portiere Alowais, reo di aver sbagliato l’uscita alta sul calcio d’angolo che ha permesso all’attaccante del Barcellona di sbloccare il risultato. Prestazione non di certo esaltante di Matias Vecino, in campo per sessanta minuti: il calciatore nerazzurro ha commesso diversi errori in fase di impostazione ed è apparso troppo lento nel far girare palla.

CLASSIFICA: Russia 6, URUGUAY 6, Egitto 0, Arabia Saudita 0.

PORTOGALLO SEMPRE NEL SEGNO DI CR7- Ci ha impiegato quattro minuti per segnare il gol numero 4 di questo Mondiale, arrivando a quota 85 in Nazionale. Cristiano Ronaldo non ha nessuna intenzione di fermarsi: gol su rigore, gol su punizione, gol su azione, mancava il colpo di testa che è arrivato puntualmente al primo corner della partita. Il Portogallo vince, elimina il Marocco dal Mondiale e  si giocherà nell’ultimo turno contro l’Iran il pass per gli ottavi di finale ed eventualmente il primato del girone. Ennesima prova opaca di Joao Mario, che continua a deludere: il calciatore di proprietà dell’Inter è stato sostituito al 70′ del match e sui social i tifosi nerazzurri e portoghesi hanno duramente attaccato l’ex giocatore dello Sporting CP.

CLASSIFICA: Spagna 4, PORTOGALLO 4, Iran 3, Marocco 0.

CROAZIA REAL(E) – Vittoria pesantissima quella ottenuta dalla Nazionale allenata da Zlatko Dalić, che batte con un netto 3-0 l’Argentina, mandandola a rischio eliminazione. A guadagnarsi gli applausi più scroscianti della platea è Luka Modric, autore di una prestazione sontuosa, impreziosita da un gol fantastico che è la ciliegina su una torta gustosissima. Protagonisti anche i due nerazzurri in campo: Perisic sfiora il gol con un bel diagonale quando il risultato è ancora sullo 0-0; Brozovic mostra anche in Nazionale le stesse caratteristiche esibite e apprezzate nell’ultima parte di stagione nerazzurra: ordine, disciplina, senso della posizione, qualità e ritmo. E a ridere sono croati e nerazzurri, con Spalletti in prima fila.

CLASSIFICA: CROAZIA 6, Nigeria 3, Islanda 1, Argentina 1.

BRASILE, VITTORIA E LACRIME  – Ci ha pensato ancora una volta Coutinho a togliere le castagne dal fuoco: è suo il gol arrivato allo scadere contro il Costa Rica che ha consentito alla Nazionale verdeoro di conquistare la vittoria, poi resa più ampia dal raddoppio di Neymar, che al triplice fischio del direttore di gara ha scaricato la tensione con un pianto liberatorio. Gara senza particolari affanni per Joao Miranda, in campo per tutti i 90 minuti: sono stati zero, infatti, i tiri in porta dei costaricensi.

CLASSIFICA: BRASILE 4, Svizzera 4, Serbia 3, Costa Rica 0.

IL GIAPPONE NON MUORE MAI – Pari show tra Giappone e Senegal. Gli africani passano in vantaggio due volte ma i nipponici non mollano mai e grazie alla zampata di Honda salgono a quota 4 in un girone che rimane ancora apertissimo. Novanta minuti per Yuto Nagatomo, autore di un’incredibile giocata al minuto 34′ finalizzata da Inui per il momentaneo 1-1. Il terzino ancora di proprietà nerazzurra impressiona ancora una volta dopo l’ottimo esordio contro la Colombia: sicuri che a Luciano Spalletti uno così non serva?

CLASSIFICA: GIAPPONE 4, Senegal 4, Colombia 0, Polonia 0.

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