1 Marzo 2021

“In pochi minuti erano spariti un trattore e dei tosaerba”. Le reazione del Jiangsu dopo il comunicato di Suning

In Cina hanno ricostruito gli ultimi giorni presso il centro sportivo della formazione cinese

Jiangsu

Sono stati giorni particolarmente complicati in casa dal Jiangsu, culminati con lo scioglimento ufficiale del club annunciato ieri mattina da parte di Suning. Una situazione surreale che ha spiazzato calciatori e staff, nonostante la notizia fosse nell’aria già da diversi giorni. Il sito asiatico mp.weixin.qq.com ha cercato quest’oggi con un lungo reportage di riassumere quelle che sono state le reazioni alla sospensione delle attività della squadra, direttamente dal centro sportivo di Xuzhuang che si trova a Nanchino. Come ricostruito dal portale cinese, calciatori e membri dello staff che gravitano intorno al mondo Jiangsu intorno alle 11 del mattino hanno saputo che l’allenamento previsto in mattinata sarebbe stato sospeso.

Da quel momento in poi è stato impedito a chiunque di poter entrare e uscire dal centro sportivo, eccetto a due dipendenti incaricati di svuotare gli armadietti e allontanati nel giro di dieci minuti. Da allora, però, pare che siano spariti dei tosaerba e un piccolo trattore parcheggiato all’ingresso dei campi di allenamento. Solamente alle 13.45 ora locale sarebbe invece arrivato il comunicato ufficiale con cui Suning annunciava lo scioglimento del club. Tra l’incertezza e la delusione generale, in molti tra i calciatori hanno comunque chiesto la riapertura della città sportiva di Xuzhuang non tanto per il club, quanto per avere almeno l’opportunità di usufruire delle strutture di allenamento e rimanere in forma in vista di nuove avventure altrove.

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