9 Marzo 2012

Juan: “L’Inter è tutto quello che desideravo, Cordoba eccezionale e l’italiano l’imparo…”

Dopo quasi due mesi dal suo trasferimento in Europa, Juan è finalmente pronto per l’esordio con la sua nuova maglia che potrebbe già avvenire nelle prossime partite. Il difensore,infatti, si è ripreso dall’infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi per tutto questo tempo e ora deve solo recuperare una condizione fisica adeguata. Oggi il giocatore in questione ha anche rilasciato una lunga intervista a “Globoesporte” dove ha condiviso tutte le impressioni avute in questi due mesi e ovviamente non mancano tante curiosità…

INTER – La prima sensazione avuta all’arrivo all’Inter è che qui’ “tutto è molto differente“, ma per Juan l’importante è “essere in un club grande come questo, uno dei top team del calcio mondiale come Barcellona, Real Madrid e Manchester United. Era tutto quello che desideravo, sono felice“. Quando poi gli viene chiesto se si sente pronto per giocare il brasiliano risponde cosi’: “Sì, sono già pronto. Peccato solo non essere stato iscritto nella lista della Champions League. Sono nel gruppo, mi alleno, col Catania sono andato in panchina. E anche col Marsiglia mi sarebbe piaciuto giocare. Sarà una partita difficile al ritorno, ma i francesi sono ben consci della forza del nostro gruppo, anche se stiamo attraversando una fase negativa. Sarà una gran bella partita da vedere“.

GRUPPO INTER – Il difensore prosegue affermando che questo “è un grande gruppo” dove “tutti parlano con me, anche in italiano, lingua che ora sto comprendendo un po’ di più. Cordoba, Zanetti, Samuel, i brasiliani, mi sono vicini tutti. Non mi lamento di nulla“. Per quanto riguarda Cordoba, Juan lo vede come “un padre, è un patrimonio del club, una persona eccezionale“. Un altro compagno di squadra che Juan afferma di aver conosciuto in passato è il colombiano Guarin, suo avversario durante il mondiale Under 20”.

L’ITALIANO – Si continua con il tema dell’adattamento e il difensora riferisce che il suo “prof” di lingua italiana è propio “Il cinema italiano. E’ il sistema più facile, così capisco sempre meglio la lingua. Se c’è un bel film, esco con la mia compagna e andiamo a vederlo. E li guardiamo senza sottotitoli“. Poi precisa scherzando che la sua fidanzata “e’ più grande di me, ha 22 anni, ma sono io il boss in casa“.

COUTINHO ED EUROPA – Si prosegue parlando del suo amico Coutinho (“adesso mi ha lasciato, ma ci vedremo a Londra) per poi tornare ad argomenti extra-calcistici: “Sono stato a Venezia, ho visto altri posti oltre a Milano. Ma mi piacerebbe avere tempo per andare a Parigi. Voglio visitare i Paesi più importanti, Francia, Olanda, Germania. C’è tantissima cultura. E a Venezia ho rinnovato per altri cinque anni il matrimonio con Caroline“.