10 Marzo 2014

La difesa è tornata solida: merito di tutti i difensori!

La partita contro il Torino non è valsa solo tre punti, ma anche tante buone indicazioni per il tecnico Walter Mazzarri, specie la ritrovata solidità difensiva. L’Inter, infatti, aveva iniziato alla grande la stagione concedendo pochissimo agli avversari, risultando tra le migliori difese di tutto il torneo. Poi qualcosa si è inceppato: l’infortunio di Campagnaro e il conseguente diverbio con la Federazione Argentina, le incertezze di Ranocchia, i continui infortuni di Samuel,  i nuovi meccanismi da collaudare con l’innesto e l’utilizzo di Rolando come titolare. Eventi che hanno portato a minare le certezze che Mazzarri faticosamente aveva costruito e inculcato nella testa di chi era reduce da una stagione disastrosa.

Nell’ultimo mese, però, sembra essere cambiato qualcosa: la difesa appare di nuovo solida, a prescindere dagli uomini. Dal 9 febbraio, infatti, giorno di Inter-Sassuolo, l’Inter ha subito 2 gol in 5 partite: uno su rigore, contro il Cagliari e uno, realizzato da Cuadrado in Fiorentina-Inter, con evidente complicità di Samir Handanovic. Contro avversari temibili, squadre dal potenziale offensivo piuttosto pericoloso come Roma e Torino la difesa si è comportata in maniera egregia e tutti i difensori a disposizione di Mazzarri hanno dato il loro prezioso contributo per ricostruire quella solidità che è il marchio di fabbrica dell’allenatore toscano. L’esperienza di Samuel, il sorprendente Rolando, la fisicità e potenza di Juan Jesus, la grinta e caparbietà di Campagnaro. Ma i meriti sono anche di Ranocchia e Andreolli: il primo, richiamato in campo dopo 2 mesi, si è fatto trovare prontissimo, annullando Immobile, che con le sue giocate tanto male ha fatto a numerose difese italiane. Grande merito anche e soprattutto a Marco Andreolli, il meno utilizzato e il più sacrificato in questa stagione: solo 15 minuti per lui contro il Torino ma zero errori e grande sicurezza nei proprio mezzi.

E’ proprio da questa solidità difensiva che si deve ripartire per centrare l’obiettivo quarto posto.