13 Gennaio 2017

Inter-Chievo, Pioli: “Gagliardini è pronto. Ora dobbiamo sfoltire”. E su Gabigol…

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia della prima sfida interna del 2017

L’Inter torna a ‘San Siro’ per la prima gara del 2017 davanti al proprio pubblico. Di fronte il Chievo Verona di Rolando Maran, che si presenta alla sfida dopo il pesante ko interno con l’Atalanta e l’eliminazione agli ottavi di finale di Coppa Italia per mano della Fiorentina. All’andata i veneti si imposero per 2-0, ora i nerazzurri vogliono vendetta e vanno a caccia del quinto successo consecutivo. Alla vigilia del match, il tecnico Stefano Pioli fa il punto sulle ultime news di casa Inter e presenta l’incontro nella consueta conferenza stampa che Passioneinter.com seguirà in diretta.

Pioli, come di consueto, interviene prima ai microfoni di Inter Channel: “Il Chievo ultimamente non sta ottenendo grandi risultati e dobbiamo aspettarci una squadra affamata. Dobbiamo prepararci nel modo migliore, sapendo che dobbiamo disputare una partita di valore per battere il nostro avversario. Sarà una bella esperienza sfidare il Chievo da ex, è stata una bella stagione in un bell’ambiente. Medel sta bene, sono contento, però è solo il quarto giorno che si allena con la squadra. L’importante è che sia di nuovo con la squadra, è sicuramente disponibile. Tanti tifosi allo stadio? Lavoriamo per dare soddisfazioni alla società e soprattutto ai tifosi, quindi più ce ne sono e meglio è”.

INIZIA LA CONFERENZA

GAGLIARDINI – “Importante sicuramente perché ha già dimostrato di avere qualità, è pronto, può dare grande energia alla nostra squadra e prospettive per il futuro. Penso sia un segnale che la società vuole fare cose fatte bene ed ambiziose. E’ pronto per giocare, l’ho visto bene fisicamente e psicologicamente, poi vedremo domani le scelte”.

ROSA AMPIA – “Sì, è troppo numerosa, ma la società lo sa e lavoreremo per sfoltirla”.

MEDEL – “Lo considero più difensore che centrocampista ora, però sono consapevole che la sua duttilità ci può essere molto d’aiuto e valuteremo per il bene della squadra”.

GIOCATORI FISICI – “Credo che i fattori che possono determinare i valori della squadra sono due: tecnici e fisici. A livello fisico bisogna sostenere i duelli, il calcio è fatto anche e soprattutto di fiscità. Credo che Gagliardini abbia entrambe le caratteristiche, quindi sono e siamo soddisfatti”.

CLASSIFICA – “E’ corretto dire che vogliamo recuperare e davanti stanno correndo molto forte. Ma anche noi vogliamo correre forte e sfruttare ogni partita per incamerare tre punti e risalire”.

PIOLI POTENZIATORE – “Siamo solo a metà del nostro percorso, non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo essere concentrati, il lavoro quotidiano ci deve dare le nostre certezze per poter essere una squadra competitiva da qui alla fine del campionato, poi tireremo le somme su ciò che ha fatto la squadra e cosa sono stato in grado di fare io”.

CHIEVO – “E’ una squadra che sbaglia poche partite nel corso dell’anno. L’ha sbagliata la settimana scorsa, ma è una squadra difficile e tosta. Ci creeranno difficoltà, dovremo essere bravi e giocare un calcio il più possibile pulito e preciso tecnicamente”.

CHAMPIONS – “La squadra sta migliorando, ma credo anche che abbia grandi margini di miglioramento. Col lavoro che stiamo facendo possiamo progredire anche perché se vogliamo raggiungere quelle posizioni in alto dobbiamo fare tanto perché le altre sono veramente forti. Io credo che l’Inter abbia le qualità per vincere tante partite da qui alla fine e dobbiamo dimostrarlo”.

RUOLO DI GAGLIARDINI – “Credo si sia fatto una bella descrizione da solo. Se un giocatore sa stare in campo non ha problemi a giocare a due o tre centrocampisti. Per noi il calcio è fatto da movimenti, da spazi da occupare e quindi non conta con quanti si gioca. Credo che il senso della posizione Gagliardini ce l’abbia innato. Sa giocare un calcio semplice ed efficace, è forte nei recuperi e nei duelli aerei. Penso sarà un calciatore importante per il presente e soprattutto il futuro dell’Inter”.

MIGLIORARE – “Possiamo migliorare nella continuità nei 95 minuti. Non sempre leggiamo le situazioni con lucidità. Siamo una squadra che dovrà concedere sempre meno e costruire sempre di più perché abbiamo qualità. Non lavoriamo insieme da tantissimo e soprattutto per questo possiamo conoscerci sempre meglio e continuare a crescere”.

MEDEL IN CAMPO? – “Sarà nei convocati poi dopo la rifinitura faremo le scelte per la partita”.

GENNAIO DECISIVO PERCHÉ CI SONO PARTITE FACILI? – “Non mi piace quel termine, non lo uso mai perché i calciatori sanno che ogni partita è difficile. Saranno decisivi tutti i mesi”.

MODULO – “Non vogliamo solo un giocatore a sostegno di Icardi, ma di più. Per quello ci muoviamo tanto e con tanti giocatori. Credo che non sia, per quanto mi riguarda, difficile insegnare i meccanismi del 4-3-3 e del 4-2-3-1, perché noi diamo dei principi che poi sono adattabili a ogni modulo”.

PINAMONTI E ATTACCO NUMEROSO – “Nella fase offensiva adesso siamo in sette perché Pinamonti sarà in pianta stabile con noi. Sette giocatori, calcolando i doppi ruoli a destra, sinistra e centralmente credo che sia un buon numero e credo che ci sarà spazio per tutti. L’importante è che tutti saranno pronti quando chiamati in causa. Gabigol avrà le possibilità come gli altri. Se resti? Ho detto che sono contento dei giocatori che ho, quindi… sono contento così”.

UDINESE – “Dobbiamo essere più squadra a livello di compattezza e che possiamo giocare un calcio migliore rispetto a quello visto nei primi 20-25 minuti. Domani sera dovremo essere molto più precisi nella scelta della giocata e nella precisione di passaggio. Così avremo il baricentro più alto e saremo più pericolosi”.

COSA TI ASPETTI DA QUI IN AVANTI ? “L’Inter le sue certezze e le sue ambizioni deve metterle in campo tutti i giorni. E l’Inter deve solo pensare a vincere, che è la cosa decisiva se vogliamo puntare a migliorare la nostra classifica. La nostra striscia positiva è interessante,ma va necessariamente migliorare. Stiamo rincorrendo ed il nostro futuro non dipende solamente da noi, ma da noi dipende sicuramente la partita di domani”.

TERMINATA LA CONFERENZA

NUOVA INTER, GLI ASSETTI DEL FUTURO