20 Febbraio 2020

Le PAGELLE di Ludogorets-Inter: sprazzi del vero Eriksen! Sanchez intraprendente, male Lautaro

I voti e i giudizi dell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League

PAGELLE LUDOGORETS – INTER

PADELLI S.V – Dopo il ritorno in campo in Serie A, per lui si aprono le porta anche dell’Europa. Praticamente non viene mai chiamato in causa. Spettatore non pagante del match.

GODIN 6,5 – Cerca con i suoi strappi e con le uscite di spaccare in due la difesa del Ludogorets. A volte rischia troppo, rischiando di perdere palloni sanguinosi sulla trequarti. E’ sicuramente il più pimpante dei tre difensori.

RANOCCHIA 6 – Al centro della difesa con la fascia da capitano stretta al braccio. Quella fascia persa e poi riconquistata dopo anni. Senza Handanovic, Brozovic e Skriniar tocca a lui rappresentare l’Inter in campo. Riesce a contenere bene l’attacco bulgaro, sfiora il gol di testa da calcio d’angolo.

D’AMBROSIO 6 – Torna titolare dal primo minuto nella difesa a 3. Qualche tentativo di proiezione offensiva senza successo, nel finale aiuta a portare a casa il risultato con interventi decisivi e importanti.

MOSES 6 – Spinge tanto, i pericoli per i padroni di casa nel primo tempo praticamente arrivano tutti dalla sua parte. I suoi traversoni insidiosi però non vengono sfruttati dai compagni di squadra. Il copione non cambia nella ripresa.

72′ BARELLA 6 – Mette al servizio della squadra nel finale la solita corsa e grinta.

VECINO 6 – Meno pungente del solito nel primo tempo quando non riesce con i suoi inserimenti a rendersi utile alla causa nerazzurra. Una sua giocata però di prima dà il via al gol dello 0-1 di Eriksen.

BORJA VALERO 6 – Sostituire Brozovic in cabina di regia non è sicuramente un compito facile. Nel primo tempo non riesce a dare ritmo alla manovra nerazzurra, meglio nel secondo tempo soprattutto in fase di interdizione.

ERIKSEN 7 – Si limita al compitino nel primo tempo, commettendo ancora errori banali non da lui. Nel secondo tempo si carica sulle spalle la squadra e sblocca la partita, realizzando il suo primo gol con la maglia dell’Inter. Pochi minuti dopo e spacca la traversa con un sinistro da paura. Finalmente sprazzi del vero Eriksen.

BIRAGHI 5,5 – Sul suo sinistro le azioni più pericolose del primo tempo. Prima un salvataggio di un difensore quasi sulla linea di porta, poi un bell’intervento a terra del portiere del Ludogorets. Impreciso dal fondo con i suoi traversoni.

81′ YOUNG S.V

LAUTARO 5 – Senza Lukaku sembra perdere tanto. Rimedia un giallo evitabilissimo che gli farà saltare la gara di ritorno, il Toro appare molto nervoso per tutta la durata del match. Si rende pericoloso solo in una circostanza con un grande destro da fuori area.

64′ – LUKAKU 7 – Conte per cambiare le sorti del match si affida a lui richiamando Lautaro in panchina. Entra e ci mette lo zampino sul gol di Eriksen che sblocca il match, realizzando un’importantissima sponda. Pochi minuti dopo confeziona un altro cioccolatino al danese che però colpisce la traversa. Glaciale allo scadere dagli undici metri con il gol dello 0-2 che archivia, forse, la pratica Ludogorets.

SANCHEZ 6,5 – Ci mette del suo per mettersi in mostra e risulta essere forse uno dei più intraprendenti. Sfortunato quando il suo tacco sbatte, dopo una duplice deviazione, sul palo.