26 Ottobre 2017

L’ora di Sabatini e Ausilio: il punto sul calciomercato nerazzurro

Le mosse del mercato nerazzurro in vista della sessione invernale

Se il campo parla da sè, con il secondo posto in classifica, giocatori rivitalizzati e grande solidità difensiva, tocca ora ai dirigenti fare altrettanto bene in vista del mercato di gennaio. Reparto da toccare, anche solo a livello numerico, è sicuramente il centrocampo: Gagliardini e Vecino sono le colonne portanti, Borja fa fatica a reggere le partite ravvicinate, Brozovic alterna grandi momenti a pause preoccupanti e Joao Mario non attraversa un gran periodo di forma. Servirebbe un uomo di corsa e che “rompa” il gioco avversario, ruolo in cui si stanno adattando Gagliardini e Vecino, entrambi molto propensi ad attaccare quando vi è la possibilità di farlo.

L’identikit del giocatore potrebbe assomigliare a  Geoffrey Kondogbia, che ha voluto lasciare Milano alla volta di Valencia, nonostante Spalletti puntasse molto su di lui; le prestazione del centrocampista francese sono ottime e stanno convincendo i suoi dirigenti a riscattarlo a fine stagione per una cifra di 25 milioni più la percentuale sulla rivendita futura, che sarebbero manna dal cielo per le casse nerazzurre. Si era parlato anche di Mesut Ozil in ottica nerazzurra, ma il tedesco chiede un ingaggio troppo elevato, essendo in scadenza di contratto con l’Arsenal; il vero desiderio dell’Inter, nel ruolo di trequartista, corrisponde ad Javier Pastore, ma il presidente del Psg stravede per lui e difficilmente lo lascerà partire a gennaio, cosi come il Bayern Monaco, che non ascolterà offerte per Arturo Vidal.

Sabatini e Ausilio vagliano diverse opportunità, tra cui Bissouma del Lille (che non ha convinto) e altri nomi segreti; in alternativa c’è sempre Ramires dello Jiangsu, con la possibilità di metterlo a disposizione di Spalletti per un periodo di test fisici, probabilmente tra novembre e dicembre.

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