5 Novembre 2016

Per il post de Boer è sfida a due: Marcelino in leggero vantaggio su Pioli

Serie di faccia a faccia tra la delegazione Suning e i dirigenti italiani. Nella serata incontri con i due allenatori: il punto sulla panchina nerazzurra

Giornate intense e movimentate in casa Inter. Ieri la squadra nerazzurra è rientrata a Milano dopo la trasferta di Southampton e la parte italiana della dirigenza (Ausilio, Giardini e Zanetti) ha incontrato la delegazione cinese guidata da Steven Zhang. La giornata di ieri non ha svelato il nome del successore di Frank de Boer, ma il casting per il nuovo allenatore nerazzurro sembra aver ridotto a due nomi le opzioni della proprietà: Stefano Pioli o Marcelino Garcia Toral.

La dirigenza Suning è atterrata a Milano intorno alle 9.30, per poi spostarsi alle 18 nello studio legale di fiducia Latham&Watkia, situato a poche centinaia di metri dalla sede di corso Vittorio Emanuele. Ad attenderli qui c’era Stefano Pioli: centoventi minuti di presentazione e di panoramica sul calcio che ha in mente l’ex tecnico della Lazio che si sono chiusi con la decisione di firmare eventualmente fino al 2018.

Presente all’incontro anche anche Kia Joorabchian, noto procuratore, che vanta grandi rapporti con la nuova proprietà interista e che ha portato Joao Mario in nerazzurro. Kia spinge per una soluzione straniera, mentre la parte italiana della dirigenza vorrebbe un allenatore che abbia avuto già delle esperienze nel nostro calcio. Proprio le volontà di Joorabchian potrebbero far pendere la bilancia a favore di Marcelino che nelle ultime ore sembra aver superato Pioli nelle preferenze di Suning.

Arrivato nel primo pomeriggio, l’ex tecnico del Villareal ha incontrato la dirigenza a cena all’ultimo piano di un hotel di lusso. Anche per il tecnico spagnolo conversazione di un paio d’ore, con le stesse persone che hanno incontrato Pioli nel tardo pomeriggio ad attenderlo: richiesta di totale autonomia nelle scelte e di un contratto fino al 2019.

Oggi doveva toccare a Francesco Guidolin e Vitor Pereira, ma i colloqui potrebbero anche essere annullati visto lo sviluppo della tarda serata di ieri. Da non dimenticare la figura di Guus Hiddink, scelta numero uno di Kia, che potrebbe essere la soluzione dell’ultimo minuto. Villas-Boas sbarca in Cina, mentre Marco Silva, che benissimo ha fatto con l’Olympiacos, parte nettamente svantaggiato ma non è del tutto fuori dalla corsa.

Difficile riuscire a capire quando avverrà la scelta definitiva, anche se è probabile che il nome definitivo venga illuminato tra oggi e domani, con la stesura del contratto magari lunedì, a campionato fermo e con molti giocatori lontani da Milano con le rispettive nazionali.