Kovacic: “Rinnovo? Ci siamo quasi. Real’ Sono già in un grande club. Pronti per la Juve”
Parla, in conferenza stampa, Mateo Kovacic che si appresta, insieme al resto della squadra, a sfidare la Juventus di Allegri martedì 6 gennaio 2015 alle ore 21.00 allo Juventus Stadium. Il croato si è confidato in una breve conferenza stampa prima dove ha parlato dell’imminente sfida contro i bianconeri, del suo futuro in nerazzurro e di mercato. Queste le parole del giovane talento:
“Arriviamo alla sfida dopo un pareggio contro la Lazi, dove però potevamo vincere. Dobbiamo dare il 100% per vincere. Noi siamo pronti – afferma – Ogni partita è importante, bisogna dare continuità. Noi ci stiamo preparando al massimo. Le sfide contro Juve e Milan sono sempre speciali“. Gli viene, poi, chiesto un parere sul nuovo arrivato Podolski: “Sono contento che è arrivato, ha soli 29 anni e ha già vinto tutto. Stiamo parlando in tedesco di dove andrà a vivere e dell’Inter. Consigli? Lui deve darli a me“.
“Susic è molto forte, gioca alla grande e ha un buon piede. Sta facendo molto bene all’Hajduk, ma di lui dovete parlarne con la società” ammette il numero 10. Continua a parlare di mercato, ma stavolta le attenzioni si spostano su di lui e sul suo rinnovo:”Modric è mio amico, ci sentiamo spesso, ma io sto bene qui, sono in un grande club e non mi manca nulla. Voglio restare qui, stiamo parlando del rinnovo e siamo molto vicini. Firmare a vita con l’Inter? Un po’ pesante come domande per me che sono ancora giovane, preferisco non parlare del mio futuro. Non stiamo facendo bene, ma con Mancini e i nuovi giocatori possiamo tornare grandi“.
Domande a raffica su Roberto Mancini e sulla nuova mentalità adottata con il suo arrivo:”Vuole il pressing alto e continuo. Con lui possiamo crescere. Siamo indietro in classifica, ma speriamo di vincere contro la Juventus, abbiamo bisogno di punti – spiega Kovacic – Dobbiamo fare tutti bene, un giocatore non può vincere da solo“. Buoni propositi per il 2015? Kovacic risponde così:”Mi aspetto buoni risultati e di fare bene anche in Europa League“. In conclusione una domanda sulla sua posizione in campo:”L’importante è dare tutto in campo, non importa la posizione“.
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