A San Siro aleggia il fantasma di Gabigol. E per il ritorno in Brasile spunta l’ostacolo Libertadores

Nessuno riesce più a sfuggire alle domande riguardo Gabigol: da Pioli a Zanetti, passando per D’Ambrosio e la risposta è ormai sempre la solita: “Serve tempo“. Ma ormai, il fantasma del brasiliano comincia ad aleggiare su San Siro. Come riporta La Gazzetta dello Sport, è stato pagato 30 milioni e arrivato come il nuovo Ronaldo per giocare solo 16′ contro il Bologna a settembre. A gennaio dovrebbe andare in prestito, ma la destinazione deve essere studiata con cura perchè in una piccola che lotta per salvarsi avrebbe poche chance e tra quelle medie, nessuna ha il posto libero.

Si è pensato all’estero, magari in Liga, dove è stato già richiesto dal Las Palmas, oppure il Besiktas. Il giocatore, però, vorrebbe ritornare in Brasile, così come ha detto l’agente nella giornata di ieri (QUI). Il ritorno al Santos sarebbe il più gradito, ma è abbastanza complicato per due motivi: il giocatore deve abituarsi al campionato europeo e nel 2017 scatta la nuova Libertadores che finirà a novembre e non più a giugno-luglio.

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