14 Novembre 2022

Moviola Atalanta-Inter 2-3, quotidiani divisi: per il CdS su Zapata è “rigorino”

Promosso il direttore di gara, con qualche perplessità sul rigore

Non si sono verificati certamente al Gewiss Stadium di Bergamo gli episodi arbitrali più discussi della 15esima giornata di Serie A. Qualcosa da rivedere però nell’arbitraggio di Daniele Chiffi nella gara tra Atalanta e Inter c’è. Una gara con molto agonismo, conclusasi con 10 falli fischiati ai padroni di casa (più molti non sanzionati) e 11 alla squadra di Simone Inzaghi. Sostanziale parità che non si riflette nei cartellini gialli sventolati, visto che gli unici 3 estratti sono stati tutti nei confronti di calciatori interisti: Onana, de Vrij e Skriniar. L’episodio principale dell’incontro, però, è chiaramente il contatto da rigore tra de Vrij e Zapata.

Zapata, de Vrij e Skriniar (©Getty Images)

L’arbitro Chiffi assegna il calcio di rigore all’Atalanta al minuto 24. I quotidiani oggi in edicola promuovono il direttore di gara con una sufficienza piena in pagella, ma con visioni differenti sull’accaduto.

“Zapata è in anticipo sul pallone, de Vrij ne intercetta la corsa con impatto evidente. Rigore”. Sentenzia La Gazzetta dello Sport. Per il Corriere dello Sport, invece, si parla di “penalty assegnato per fallo (o presunto tale) di de Vrij ai danni di Zapata. Visto live, anche con una minima incertezza, difficile non fischiarlo, il movimento del difensore nerazzurro è chiaramente in ritardo. Questo in parte assolve Chiffi, perché i vari replay mostrano anche un’altra verità, ovvero che è più Zapata ad appoggiarsi con la coscia destra sulla gamba sinistra di de Vrij, che è sì in ritardo, ma già ferma nel momento dell’impatto”. Dal quotidiano romano viene quindi definito un “rigorino”.

Infine Tuttosport si limita ad elogiare l’arbitro perché “se la gara è alquanto godibile, il merito va dato alla sua volontà di lasciar molto correre, nonostante le due squadre si affrontino in decisi duelli fisici: bravo”.