7 Maggio 2021

OCCHI SULL’AVVERSARIO – Vecchia scuola e vivacità: la Sampdoria in cinque punti

Testa a testa con i blucerchiati di Ranieri, protagonisti all'andata nel segno degli ex

Sampdoria, Getty Images

LA LEGGE DELL’ANDATA

L’Inter di Antonio Conte ha spaccato il campionato, collezionando risultati da applausi nel corso di una stagione in cui ha incrociato pochissimi passi falsi. Soltanto due le sconfitte totalizzate in Serie A: nel derby di andata, lo scorso ottobre, e a Genova a gennaio, proprio contro la Sampdoria.

2-1 in favore dei blucerchiati, in vantaggio nel primo tempo grazie al calcio di rigore trasformato da Candreva per un fallo di mano di Barella e al raddoppio firmato da Keita Baldé, mentre il match si avviava all’intervallo. Due colpi da ex per la squadra di Ranieri: nella ripresa de Vrij ha accorciato le distanze, ma nell’economia del match si è rivelato decisivo il calcio di rigore fallito in avvio da Sanchez che avrebbe potuto indirizzare il match.

Un testa a testa deciso anche dall’organizzazione tattica della Sampdoria, capace di chiudere gli spazi e gestire le pressioni trovando spesso il varco giusto per ripartire o ingabbiare l’Inter. Una filosofia che ha costretto i nerazzurri a forzare le giocate e a cercare di recuperare una gara dispendiosa sia dal punto di vista fisico che in relazione alle energie mentali. Una prestazione da “ammazza grandi” per la Sampdoria, tra le sorprese dell’attuale Serie A.

Antonio Candreva, Getty Images