Inter-Atletico Madrid 1-0, le pagelle: Barella a tutto campo, Arnautovic si riscatta

Finisce 1-0 per l’Inter il primo dei due scontri con l’Atletico Madrid. I nerazzurri riescono a trionfare al termine di una gara ostica e molto intensa, con il gol deicisivo di Arnautovic arrivato al termine di un secondo tempo con tante occasioni per la squadra di Inzaghi.

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SOMMER 6 – Non deve compiere grandi interventi per oltre 70 minuti, anche se l’Atletico lo spaventa in un paio di circostanze, soprattutto con Samuel Lino. Rischia di rovinare tutto con un brutto passaggio nel finale di gara.

PAVARD 7 – Attento e puntuale senza particolari difficoltà sia in attacco che in difesa. Gioca la gara con la tranquillità di chi questi palcoscenici li ha calcati spesso, facendo sempre la cosa giusta al momento opportuno. Nel finale sale in cattedra con tre anticipi consecutivi eccellenti.

DE VRIJ 7 – Molto attento in fase difensiva, con più di una buona chiusura. Cerca anche una sortita offensiva molto ambiziosa. Strepitoso l’intervento in scivolata su Llorente sul risultato di 0-0, quando impedisce allo spagnolo una facile conclusione a pochi metri da Sommer.

BASTONI 6.5 – La sua propositività è un fattore per disordinare la fase di non possesso spagnola. Nel secondo tempo riduce il suo raggio d’azione, ma in fase difensiva è attento senza sbavature. Protagonista di uno strepitoso coast-to-coast sull’1-0.

DARMIAN 5.5 – Un po’ in difficoltà contro l’intraprendenza di Samuel Lino in avvio. Poi si registra e recupera un po’ della consueta solidità, ma l’uno contro uno del brasiliano lo manda in affanno. Dal 69′ DUMFRIES 6.5 – Entra con la giusta carica agonistica e rianima la fascia destra nerazzurra.

BARELLA 7 – Gara elettrica, con grande intensità in entrambe le fasi. Si rende protagonista di ottime giocate soprattutto in ripiegamento difensivo su Samuel Lino, tra i più vivaci nell’Atletico Madrid. Offre il tipo di prestazione che ci sia aspetta da uno come lui in queste serate.

CALHANOGLU 5 – Troppi errori banali per uno con la sua qualità media. Raramente riesce a mettere in campo le giocate tipiche del suo repertorio, soffrendo la pressione del centrocampo Colchoneros. Cresce un po’ insieme all’Inter, ma è lontano dalle sue versioni migliori.

MKHITARYAN 6 – La sua posizione è fondamentale per superare il pressing dell’Atletico. Qualche errore di troppo, ma anche tante giocate utili, anche in fase di non possesso. Cresce in entrambe le fasi nel secondo tempo. Sostituito, probabilmente anche in virtù della diffida. Dal 73′ FRATTESI 7 – Bravissimo a sradicare il pallone a Reinildo, dando il la al gol del vantaggio dell’Inter.

DIMARCO 5.5 – Combina spesso con i compagni, ma gli manca un po’ di incisività. Si accende nella ripresa con una palla stupenda per Arnautovic. Rimane, però, l’unico guizzo di una gara non appariscente come in altre occasioni. Dal 69′ CARLOS AUGUSTO 6.5 – Entra con grande attenzione difensiva.

THURAM 6 – Strepitosa l’azione in cui intercetta un passaggio e si lancia verso la porta prima di servire Lautaro con grande lucidità. I suoi strappi sembrano poter essere decisivi, ma poi si fa male e deve uscire all’intervallo. Dal 46′ ARNAUTOVIC 6.5 – Spreca una quantità impressionante di grandi occasioni, ma alla fine riscatta tutto, trovandosi al posto giusto e regalando il vantaggio all’Inter. Riesce a essere un buon riferimento in fase di possesso.

LAUTARO MARTINEZ 6 – L’aggressività di Witsel gli richiede qualche minuto per mettersi in partita, ma poi le sue sponde diventano molto utili. Si divora un’ottima opportunità a tu per tu con Oblak, mangiando la conclusione. Va vicino al gol con due belle girate di testa, che però hanno solo il difetto di essere troppo centrali. Sbaglia un gol clamoroso, ma il suo tiro finisce sui piedi di Arnautovic che corregge in gol. Dall’88’ SANCHEZ s.v. – Pochi minuti, ma sa rendersi utile.

INZAGHI 7 – La sua Inter prova subito a partire aggressiva, ma manca un po’ di precisione negli ultimi metri. La gara è molto equilibrata, ma i nerazzurri impongono il proprio gioco per larghi tratti. Nella ripresa la sua squadra si prende il vantaggio dopo una serie di grandi occasioni.