4 Maggio 2014

Pagelle, Milan-Inter 1-0: Hernanes fantasma, Cambiasso in affanno. Jonathan ci prova

di Claudio Colombrita

Pagelle Milan Inter: i voti dei nerazzurri

HANDANOVIC: 6 – Incolpevole sulla bordata di testa di De Jong, non vive una serata da protagonista. Grazito in occasione della traversa di Kakà. SPETTATORE.

RANOCCHIA: 6 – Buona partita senza particolari patemi d’animo, sta ritrovando continuità e sicurezza. RISALITA.

SAMUEL: 5,5 Ingaggia un duello corpo a corpo con Balotelli e dall’alto della sua esperienza quasi cade nelle provocazioni del giovane commettendo una serie ripetuti di falli. Errori che possono costare caro.  NERVOSO.

ROLANDO: 6,5 – Massiccio nel primo tempo, sufficiente nella ripresa, altra buona prestazione del totem portoghese. RUVIDO.

NAGATOMO: 5,5 – Si vede davvero poco in fase offensiva mentre in fase difensiva non garantisce sicurezza al cento per cento, serata non positiva. INEFFICACE.

CAMBIASSO: 5 – Le veloci mezzepunte rossonere scorazzano che è un piacere e lui è meno efficace in fase di filtro, soffre la velocità dei rossoneri. Appannato e stanco, si perde De Jong in occasione del vantaggio rossonero. A RALLENTATORE.

GUARIN (dal 70′ st): sv

HERNANES: 5 – Non si vede mai, ancora lo si sta cercando in mezzo al campo, è il fantasma di se stesso e la sua fantasia è ingabbiata. Giornata da dimenticare. ASSOPITO.

KOVACIC: 6 – Prova ad inventare qualcosa ma non è efficace come nella scorsa partita, apprezzabile il suo sacrificio in fase difensiva, deve correre anche per Cambiasso ed Hernanes, oggi non pervenuti. VOLENTEROSO.

JONATHAN: 6,5 – E’ l’unico che ci prova in tutto il primo tempo, prova a mettere in difficoltà i rossoneri con le sue avanzate ma gioca praticamente da solo. Cala nella ripresa ed è sostituito. A TESTA BASSA.

ALVAREZ (dal 78′ st): sv

PALACIO: 5,5 – Corre sempre ma è meno pungente ed efficace del solito, stavolta non riesce a mettere il suo zampino nel derby. APPANNATO.

ICARDI: 5 – Non pervenuto, non riesce a far valere la sua forza fisica e forse tocca due palloni in tutta la partita. FERMO.

MILITO: sv

MAZZARRI: 5 – Cambi in ritardo e squadra spenta dall’inizio alla fine, non prova a giocarsela e lascia il pallino sempre al Milan. L’Europa League non è affatto conquistata, che se lo ricordi lui e tutta la squadra. SGOMENTO.