18 Giugno 2025

Pagelle Monterrey-Inter: Esposito vivace, male Sommer

I voti dei nerazzurri in campo al Rose Bowl Stadium di Los Angeles

Lautaro saluta gli avversari del Monterrey

L’Inter debutta nel nuovo Mondiale per Club contro i messicani del Monterrey. Una partita speciale non solo perché apre le porte della nuovissima competizione Fifa ai nerazzurri, ma anche perché segna l’inizio ufficiale dell’avventura di Cristian Chivu alla guida della panchina interista.

Queste le pagelle di Monterrey-Inter (QUI GLI HIGHLIGHTS DI MONTERREY-INTER).

Pagelle Monterrey-Inter: migliori e peggiori in campo

SOMMER 5 – Non benissimo sul colpo di testa di Sergio Ramos che sblocca l’incontro. Va giù in ritardo e si fa sorprendere, anche se le responsabilità principali sono di Acerbi. Anche sul sinistro di Canales che si scaglia sul palo non è reattivo.

PAVARD 6 – Partita ordinata senza grossi pericoli dalle sue parti. Prova a muoversi tanto col pallone tra i piedi per supportare la fase offensiva. Dal 58′ LUIS HENRIQUE 6 – Si fa subito apprezzare per un doppio passo riuscito in area avversaria, ancora un po’ svagato invece in difesa.

ACERBI 5.5 – Si perde completamente Sergio Ramos in occasione del gol di testa dello spagnolo. Poi la sua prestazione cresce a riesce a dare sicurezza a tutto il reparto tenendo a bada Berterame.

BASTONI 6.5 – Combina bene con Carlos Augusto su una corsia di sinistra molto sollecitata. Il suo assist sprecato da Barella è prodigioso.

DARMIAN 6 – Si divora un gol a porta semi-vuota su un ottimo assist di Barella. Quando si fa vedere in avanti, riesce a mettere in apprensione la difesa del Monterrey.

BARELLA 6.5 – Molto propositivo in avvio di match, quasi a volersi scrollare di dosso la delusione della Champions League. Ritrova qualità e convinzione nelle giocate.

ASLLANI 6.5 – Meno responsabilità in costruzione, più pressing in avanti a disturbare la manovra avversaria. Il pallone da cui nasce lo schema per il pareggio nerazzurro è una delizia. Dal 68′ SUCIC 5.5 – Consente a Chivu di cambiare modulo, ma non viene trovato spesso dai compagni e dà l’idea di essere ancora spaesato.

MKHITARYAN 6 – Recupera tantissimi palloni sfruttando gli svarioni sulla trequarti del Monterrey. Chiude la sua gara da trequartista dopo il cambio modulo. Dal 78′ ZALEWSKI s.v.

CARLOS AUGUSTO 6.5 – Riceve tanti palloni e dai suoi piedi nascono i pericoli principali. La catena di sinistra con Bastoni si conferma un’arma in più anche con Chivu. Suo l’assist col destro per il gol di Lautaro. Dal 68′ DIMARCO 6 – Va subito alla conclusione con un sinistro che non trova lo specchio.

S. ESPOSITO 6.5 – Si muove tanto sul fronte d’attacco e non lascia punti di riferimento. Una spina costante per la difesa del Monterrey. Andrada gli evita un gol a colpo sicuro, con più cattiveria sotto porta avrebbe meritato un voto altissimo. Dal 58′ THURAM 5.5 – Entra in campo con troppa leggerezza, forse sintomo di una condizione fisica non brillante.

LAUTARO 6.5 – Ha il merito di pareggiare l’incontro con un gol facile facile, si fa trovare al posto giusto sullo schema ben riuscito dagli sviluppi di punizione. Sbaglia un rigore in movimento che poteva regalare la vittoria.

CHIVU 5.5 – Si vedono subito delle novità interessanti nella sua Inter: intensità costante e pressing più feroce rispetto al passato. Cambia modulo a gara in corso passando ad un 3-4-2-1 con Lautaro e Mkhitaryan trequartisti alle spalle di Thuram. Passa alla difesa a zona e subisce gol da palla inattiva, ma si riscatta con uno schema vincente su punizione da cui scaturisce il pareggio. I presupposti per far bene ci sono, ma contro il Monterrey serviva una vittoria.

Monterrey-Inter, il tabellino

Marcatori: 25′ Sergio Ramos (M), 42′ Lautaro (I)

MONTERREY (3-4-2-1): 1 Andrada; 33 Medina, 93 Sergio Ramos, 4 Guzman; 2 Chavez (58′ Aguirre), 30 Rodriguez, Torres (58′ Deossa), 3 Arteaga; 10 Canales (90′ Cortizo), 29 Ocampos (90′ Rojas); 7 Berterame (78′ Ambriz).
A disposizione: 22 Cardenas, 5 Ambriz, 6 Deossa, 11 Alvarado, 14 Aguirre, 16 Rojas, 17 Corona, 19 Cortizo, 20 Gonzalez, 21 Reyes, 23 Sanchez, 31 De la Rosa, 32 Leone, 36 Moxica, 37 Fimbres.
Allenatore: Domènec Torrent

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard (58′ Luis Henrique), 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 21 Asllani (68′ Sucic), 22 Mkhitaryan (78′ Zalewski), 30 Carlos Augusto (68′ Dimarco); 70 S. Esposito (58′ Thuram), 10 Lautaro.
A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 6 De Vrij, 8 Sucic, 9 Thuram, 11 Luis Henrique, 32 Dimarco, 42 Palacios, 45 Carboni, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 59 Zalewski.
Allenatore: Cristian Chivu.

Arbitro: Wilton Sampaio.

Ammoniti: Rodriguez (M), Asllani (I), Barella (I), Lautaro (I).

Foto autore

Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.