7 Marzo 2013

Pagelle, Tottenham-Inter 3-0: difesa da vergognarsi, centrocampo assente, si salva solo Handanovic

HANDANOVIC: 7 – Se gli avessero detto, ad inizio stagione che avrebbe dovuto compiere 10 parate a partita decisive anche solo per ottenere un pareggio o evitare un’imbarcata, forse il buon Samir ci avrebbe pensato su due volte. Dieci spanne sopra gli altri, se la partita non finisce come un set di tennis il merito è tutto suo. EPICO.

RANOCCHIA: 4 – Recuperato in extremis, lento e imballato come Ricky Alvarez, confuso come un cittadino bloccato nel traffico di Milano, non ci capisce nulla, la sua altezza potrebbe essere fondamentale nei calci da fermo ma non ne prende una. IMBARAZZANTE.

CHIVU: 4 – Avesse giocato in 10 l’Inter forse avrebbe sofferto di meno, sembra una sagoma di quelle che si vedono negli allenamenti. Da far rimpiangere Silvestre. SAGOMA.

ZANETTI: 5 – Anche dal suo lato si fa costantemente festa ma quantomeno ha la decenza di provare a scuotere la squadra e a dare la carica per raccogliere qualche briciola da questa partita. CAPITANO DISPERATO.

JUAN: 4,5 – Inventato come terzino, saltato da tutti gli Spurs e anche dai magazzinieri, esperimento bocciato e 45 minuti risparmiati. KO.

GARGANO: 4 – Corre a vuoto e quando il pallone transita dai suoi piedi, si salvi chi può… IMPACCIATO.

CAMBIASSO: 4 – I gol del Tottenham sono anche colpa sua, sempre in ritardo nello stacco di testa, sempre in affanno nelle chiusure, trotterella in mezzo al campo e il suo contributo è inesistente. BOLLITO.

KOVACIC: 4 – Doveva e poteva essere la sua partita e invece è stata la sua più clamorosa bocciatura, si nasconde sempre, è quasi terrorizzato dall’idea di ricevere un pallone. E’ giovanissimo e avrà altre chances ma deve crescere nel carattere. TIMIDO.

GUARIN (dal 55′): 5 – Il voto è più alto ma perchè gioca solo un tempo, nessuno spunto e iniziaiva interessante. INSUFFICIENTE.

ALVAREZ: 4,5 – Sua lentezza reale ha tra i piedi l’occasione per scippare un gol e sbaglia con puntualità, poi tante cose banali e i soliti movimenti sterili. Dove la novità?. ER MOVIOLA.

JONATHAN (dal 67′): 5,5 – Prova a proporsi sulla fascia ma la squadra è allo sbando.

PEREIRA: 5 – Grande impegno e abnegazione in mezzo a tanti limiti tecnici e tattici, paradossalmente uno dei meno peggio, non vale comunque i soldi spesi per il suo cartellino. PASTICCIONE.

CASSANO: 5 – Dovrebbe spaccare il mondo e invece non illumina come sa fare, troppo lento e prevedibile per la difesa avversaria. COMPASSATO.

PALACIO (dal 46′): 5 – Non può fare sempre miracoli, certo il gol a tu per tu con Fridel poteva anche farlo… APPANNATO.

STRAMACCIONI: 4,5 – Non ha alternative,la squadra è quella, il terzo posto sarà anche più importante ma a parole doveva trasmettere maggiore fiducia alla squadra per provarci almeno, anche di fronte ad una squadra obiettivamente più forte, alzare bandiera bianca prima della partita non è un bel segnale per la squadra. REMISSIVO.