28 Giugno 2013

PUNTO MERCATO – Ranocchia verso Manchester. Tutto su Isla o Basta e in attacco potrebbe salutare…

di Federico Russo

La settimana che ha portato Tevez alla Juventus ha registrato importanti novità anche in casa Inter. Massimo Moratti è uscito allo scoperto ed ha ammesso che la trattativa tra lui e Thohir prosegue a gonfie vele. Sembra infatti che l’indonesiano sia pronto a rilevare il 40% della società ? contribuendo fin da subito sul mercato ? per poi acquistare la maggioranza nel giro di tre anni, lasciando Moratti presidente. Il mercato potrebbe quindi cambiare grazie all’arrivo di nuovi capitali ma nel frattempo, Branca e Ausilio stanno lavorando seguendo le indicazioni date da Moratti e Mazzarri.

RIVOLUZIONE IN DIFESA ? Finita la stagione sembrava che il reparto difensivo potesse subire pochi cambiamenti rispetto alle altre zone del campo e invece, stando a quanto riportato dai maggiori quotidiani, siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione. Partiamo da Chivu. Il difensore centrale non è più nei piani dei nerazzurri ed è vicino alla rescissione del contratto. Dalla Serbia invece arrivano importanti novità riguardanti Dragovic. Il giocatore austriaco è da tempo finito nel mirino dell’Inter, complice anche la giovane età (classe ?91). A frenare la trattativa però è il costo del cartellino: il Basilea vuole 10 milioni, l’Inter è pronta ad offrirne 6-7. Questo week-end potrebbero esserci importanti novità visto che sono attesi a Milano proprio i dirigenti della squadra svizzera. L’Inter però non ha intenzione di fermarsi e sta facendo di tutto per prendere anche Danilo. Con l’Udinese c’è già l’accordo ma mancano i soldi per poter chiudere la trattativa, soldi che potrebbero arrivare dalla cessione di Ranocchia. Ebbene sì, i nerazzurri sarebbero disposti a sacrificare l’azzurro per arrivare a Danilo e Dragovic. Un?offerta del Manchester United è già arrivata in Corso Vittorio Emanuele ma è stata ritenuta bassa. L’Inter aspetta che il club inglese alzi la sua offerta per poter chiudere la trattativa alla quale Ranocchia non direbbe di no. Interessamenti anche per Kolarov e Richards. Sul primo c’è anche la Juventus che sarebbe pronta ad offrire 10 milioni per il terzino serbo, il secondo invece è ritenuto un?alternativa nel caso l’affare Dragovic dovesse sfumare. Sul fronte cessioni c’è da segnalare anche l’addio di Silvestre che verrà girato in prestito al Parma nell’affare Belfodil.

CENTROCAMPO IN COSTRUZIONE ? Anche il centrocampo è il reparto al quale l’Inter sta lavorando. Mazzarri ha chiesto almeno un esterno e un mediano e gli uomini di mercato nerazzurro sono già al lavoro da parecchie settimane per accontentare le richieste del mister. Sulle fasce l’Inter ha deciso di puntare su Isla o Basta. L’interesse maggiore è per il cileno che però ha il cartellino diviso tra la Juventus e l’Udinese. Il club torinese non ha rinnovato la comproprietà e l’Inter vuole così comprare la sua metà. L’offerta nerazzurra è di 5,5-6 milioni, distante però da quella richiesta dalla Juventus (7,5). Moratti potrebbe quindi stancarsi e virare su Basta. Pozzo non vuole cederlo ad una cifra più bassa di 10 milioni ma l’entourage del giocatore sta facendo pressione per abbassare le richieste del patron dell’Udinese. In ogni caso, Mazzarri avrà il suo esterno, Isla o Basta che sia. Per quanto riguarda la fascia sinistra, al momento è occupata da Nagatomo ma negli ultimi giorni il nome di Faouzi Ghoulam è stato accostato all’Inter. Sul giocatore del Saint-Etienne c’è il Torino che però non è in grado di offrire più di 1,5 milioni; l’Inter potrebbe presentare un?offerta maggiore tenendo conto che il club francese chiede 3-4 milioni. Radja Nainggolan è invece il centrocampista centrale richiesto da Mazzarri visto che ormai Paulinho è a un passo dal Tottenham. Non è facile arrivare al giocatore per due motivi: la forte concorrenza della Roma e la richiesta elevata di Cellino. La Roma è più avanti rispetto all’Inter perché ha già l’accordo con il giocatore ma fatica a trovare quello con il Cagliari, a Cellino infatti non piacciono le contropartite proposte dai giallorossi e la trattativa si è congelata. I nerazzurri possono approfittare di questa situazione e, fonti vicine al giocatore, fanno sapere che Radja preferirebbe venire a Milano visto la (quasi) certa entrata di Thohir in società. Sul fronte cessioni, il Sunderland ha incontrato oggi Ausilio per parlare di Duncan. Ai tempi, per Stramaccioni il giocatore era ritenuto incedibile ma non è detto che, con l’arrivo di Mazzarri, possa rimanere. Da segnalare poi l’interesse del Livorno per Benassi e dello stesso Duncan: Spinelli ha chiesto il prestito di entrambi più quello del portiere Bardi. Si è parlato anche di una cessione di Guarin ma il messaggio lanciato da Moratti è chiaro: se proprio dobbiamo o lui o Ranocchia, di sicuro non entrambi. Per concludere, Dejan Stankovic lascerà l’Inter rescindendo così il contratto. Il serbo ha diverse offerte provenienti dall’America e dagli Emirati Arabi ma l’addio al calcio non è poi una possibilità così remota visto le precedenti stagioni passate più fuori che dentro il campo.

CASSANO SALUTA. LONGO ANCHE? ? L’affare Belfodil è ormai ai dettagli e si aspetta solo l’ufficialità. Cassano quindi saluta l’Inter, dove ha passato una stagione tra alti e bassi, per andare al Parma dove ritrova Donadoni con il quale ha avuto un buon rapporto già ai tempi della Nazionale. Cassano però potrebbe non essere l’unico attaccante a dover salutare in questa sessione di mercato. Samuele Longo infatti ha tante richieste e, in mezzo a queste, c’è quella del Catania. Il club rossoazzurro fa sul serio e infatti l’agente del giocatore ha incontrato i dirigenti nerazzurri per capire quali sono le intenzioni del club. Da segnalare anche presunti interessamenti per Bruma, attaccante classe ’94 dello Sporting Lisbona e attuale capocannoniere del Mondiale Under 20 con 5 gol in 3 partite. L’attacco interista potrebbe essere già a posto così a meno di clamorosi ribaltamenti visto anche che Gilardino ? nome accostato all’Inter ? è sempre più vicino a vestire la maglia della Roma.