1 Gennaio 2020

Rinforzi cercasi, le principali piste percorribili per gennaio: pro e contro dei giocatori accostati all’Inter

Lotta scudetto, Europa League da affrontare come una delle favorite e Coppa Italia, miste ad una rosa non profonda costringono i nerazzurri ad intervenire sul mercato nelle zone nevralgiche del campo

Il preferito di Conte


Capitolo centrocampisti certamente ampio, considerando che la zona centrale del campo rappresenta indubbiamente il punto principale da dover rinvigorire. Brozovic, Sensi, Barella, Vecino, Gagliardi e Borja Valero non bastano. Se il registro degli assenti annovera alcuni di loro, le soluzioni scarseggiano e la squadra perde punti. Chiaro, dunque, pensare ad uno dei pupilli juventini di Antonio Conte: Arturo Vidal. Non titolare con il Barcellona, il cileno si sposa alla perfezione con l’idea calcistica dell’allenatore leccese e rappresenterebbe una soluzione d’impatto anche a partita in corso come spesso accade dalle parti del Camp Nou. Altro punto positivo sarebbe l’adattamento al campionato italiano che, ovviamente, non richiederebbe tempo. I numeri del cileno nell’attuale stagione non sono evidentemente esaltanti. 14 presenze in Liga con 5 gol e 5 apparizioni in Champions tra cui spiccano i 127 minuti giocati contro l’Inter tra andata e ritorno. Titolare no, ma risorsa di un certo spessore evidentemente sì. Fattore da non sottovalutare in chiave interista. Dal punto di vista prettamente di compravendita, la trattativa tra i due club deve ancora decollare. L’interessamento nerazzurro è chiaro e il giocatore sarebbe disposto a sposare il progetto. Serve convincere il Barcellona, che non vuole privarsi del cileno proprio a gennaio. Il gioco delle parti, con Vidal a spingere per la cessione potrebbe fare la differenza.