1 Gennaio 2020

Rinforzi cercasi, le principali piste percorribili per gennaio: pro e contro dei giocatori accostati all’Inter

Lotta scudetto, Europa League da affrontare come una delle favorite e Coppa Italia, miste ad una rosa non profonda costringono i nerazzurri ad intervenire sul mercato nelle zone nevralgiche del campo

Il corteggiato

Terzo nome per la zona centrale del campo interista. Già rincorso, cercato e studiato nelle passate sessioni di mercato, De Paul riamane oggetto del desiderio di Marotta e Ausilio, ma anche di Conte perché diciamocelo, se non dovesse arrivare uno dei due “spagnoli”, la mezzala argentina sarebbe una lussuosa seconda scelta. Le sue prestazioni, di livello superiore rispetto ad Udinese impegnata nella lotta salvezza, lo elevano a giocatore di indubbia personalità e sempre pronto ad illuminare aree buie con giocate di spessore. Portato in Italia e fatto sbocciare dai friulani, il dinamico argentino ha già collezionato 121 partite in Serie A con 19 gol e 18 assist complessivi. Non male per il bianconero. Le sue caratteristiche lo portano a svariare in diverse zone del campo. In carriera ha, infatti, ricoperto il ruolo di centrocampista centrale, mezzala su entrambi i lati, esterno d’attacco sulle due fasce, trequartista e seconda punta. Ala destra è la posizione principale in termini di presenze, con 37 apparizioni in tutta la sua carriera. Un jolly come pochi altri sul mercato per sopperire a defezioni in numerosi ruoli. Il tutto abbinato ad intraprendenza e voglia di spaccare il mondo dettate dalla giovane età. Che sia proprio De Paul il giusto compromesso per rinforzare a dovere la rosa di Conte? La bottega dell’Udinese resta cara anche e soprattutto in un mercato di gennaio dove sostituire l’argentino sarebbe difficile. Complicato strappare a prezzo conveniente un giocatore chiave dei bianconeri.