Sei interisti a rischio squalifica: cosa dice il regolamento Uefa
Cosa succede nelle prossime fasi

Unica nota negativa dal match vinto ieri sera dall’Inter sul campo del Bayern Monaco riguarda il dato sui cartellini gialli. Al termine dell’incontro, infatti, la formazione di Simone Inzaghi ha riportato ben quattro ammonizioni, facendo iscrivere altri due interisti all’elenco già lungo di diffidati a rischio squalifica in caso di eventuale match di andata in semifinale.
L’Inter, infatti, avrà due risultati su tre rispetto al Bayern Monaco in vista del ritorno dei quarti in programma mercoledì 16 aprile a San Siro. Oltre a Dumfries, Pavard, Bastoni e Barella, da ieri sera sono ufficialmente entrati in diffida anche Lautaro Martinez e Mkhitaryan. Entrambi si sono fatti ammonire nel corso della ripresa e dovranno cercare di non correre troppi rischi a San Siro, così come i loro compagni.
Per quanto riguarda il regolamento sulle diffide, queste in ambito Uefa vengono azzerate solamente a partire dalle semifinali: “Eccezionalmente, tutti i cartellini gialli che portano alla squalifica per somma di ammonizioni scadono al termine degli spareggi, venendo azzerati prima dell’inizio della fase a gironi. Il conteggio riparte da zero: dalla fase a gironi e dalla fine dei quarti di finale”.
Ciò significa che un eventuale cartellino giallo nel match di ritorno dei quarti, farebbe scattare l’immediata squalifica per l’andata del turno successivo. Tutti i calciatori che arriveranno con diffida in semifinale, invece, torneranno al loro status originario per via dell’azzeramento dei cartellini previsto dal regolamento della Champions League.
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