20 Dicembre 2014

Sylvinho, umiltà ed esperienza per l’Inter: i primi giorni in nerazzurro del vice Mancini

Dopo giorni e giorni, addirittura settimane, l’Inter di Roberto Mancini ha finalmente trovato il suo nuovo vice allenatore, ed è un innesto di grande livello: Sil­vio Men­des Cam­pos Júnior, per tutti Sylvinho, ha infatti un palmarés di tutto rispetto alle sue spalle, in una carriera dove ha vestito le maglie di Arsenal, Barcellona e Manchester City. La Gazzetta dello Sport oggi ripercorre il suo breve ma intenso periodo in nerazzurro, cominciato soltanto una settimana fa ma che lo ha già messo a lavoro sul campo, fianco a fianco con Mancini. “In punta di piedi. Con gran­de umiltà mal­gra­do un pal­ma­res da su­per­star. Syl­vi­n­ho è at­ter­ra­to lieve sul pia­ne­ta Inter“. Così esordisce la rosea di questa mattina. “Incassato il no di Da­nie­le Adani, Ro­ber­to Man­ci­ni – prosegue la GdS – ha for­te­men­te vo­lu­to come vice que­sto 40en­ne bra­si­lia­no che aveva al­le­na­to al Man­che­ster City, dopo aver vinto tutto in ma­glia Bar­cel­lo­na.La prima eti­chet­ta di Syl­vi­n­ho è fuor­vian­te: al­le­na­to­re della di­fe­sa. Man­cio in­ve­ce lo ha vo­lu­to per tanti mo­ti­vi. Pur gio­va­ne, Sil­vio Men­des Cam­pos Júnior – que­sto il nome com­ple­to – da quan­do nel 2010 ha chiu­so con il cal­cio gio­ca­to è stato il vice di Va­gner Man­ci­ni (vedi il caso) tra Cru­zei­ro, Sport Re­ci­fe e Nau­ti­co, prima di se­gui­re l’ex ct della Seleçao Mano Me­ne­zes al Co­rin­thians“. Ma oltre al passato si guarda anche al presente ed alle capacità del brasiliano ex Corinthians: “Parla quat­tro lin­gue, ha il ca­ri­sma dei big, «corre molto più di me e in al­le­na­men­to serve» (ha scher­za­to Man­ci­ni) e so­prat­tut­to vede il cal­cio come pochi. Spe­cial­men­te sugli ester­ni, dove Syl­vi­n­ho ha gio­ca­to da ter­zi­no ma anche da ala. Nei pochi al­le­na­men­ti alla Pi­ne­ti­na ha pre­pa­ra­to il la­vo­ro col Man­cio, per poi af­fian­car­lo in campo con Sal­sa­no e Nu­cia­ri. Tante eser­ci­ta­zio­ni per re­par­ti, cer­can­do di te­ne­re alta la squa­dra per im­por­re quel cal­cio pro­po­si­ti­vo in cui cre­do­no cie­ca­men­te sia lui sia chi lo ha vo­lu­to. Negli ul­ti­mi due gior­ni co­mun­que Syl­vi­n­ho ha ini­zia­to a dare con­si­gli ai gio­ca­to­ri, spe­cial­men­te quan­do un ter­zi­no sba­glia i tempi d?usci­ta o una dia­go­na­le“. E dunque, dopo l’esordio ufficiale lo scorso lunedì a Verona contro il Chievo, Sylvinho si prepara per la prima uscita casalinga, quella di domani contro la Lazio: “Il «vice ca­muf­fa­to» (non ha an­co­ra il pa­ten­ti­no) do­me­ni­ca farà il suo esor­dio a S. Siro al fian­co di Man­ci­ni. In at­te­sa di avere un te­le­fo­ni­no ita­lia­no e di tro­va­re casa, si ag­gior­na in tutti i modi sulla nuova realtà in cui è stato ca­ta­pul­ta­to. Con umiltà ma anche idee chia­re“.

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