2 Ottobre 2017

Wanda: “Il mio libro per far capire ai più piccoli che il calcio è divertimento. Voglio un sesto figlio ma Mauro ha detto di no”

La moglie e procuratice del capitano nerazzurro svela i retrosceni del libro e della famiglia Icardi

Moglie, agente, mamma, imprenditrice, modella e non solo. Wanda Nara non si ferma più e con l’uscita del suo nuovo libro, “Campione in campo e nelle vita”, ha iniziato una nuova avventura da scrittrice.

La moglie e procuratrice di Mauro Icardi ha scritto un racconto mirato ad avvicinare i ragazzi allo sport, fatto di principi e valori ma anche di organizzazione, fondamentale in campo così come nella vita ed ha rilasciato un’intervista contenuta nel prossimo numero del settimanale Gente: “Ho pensato di scrivere quello che non trovavo in libreria. I miei figli sono abituati a usare l’iPhone e a guardare la Tv. Niente di male: grazie ai cartoni animati hanno imparato anche l’italiano. Ma ci voleva un libro illustrato che li avvicinasse a quello che il calcio ha di buono e che può servire anche nella vita. Troppo spesso, quando vado a vedere le partite dei miei figli sento i ragazzini urlare frasi di odio verso chi gioca nell’altra squadra. Ai miei bambini spiego che si deve considerare l’avversario con lealtà e che il calcio è un gioco, bisogna soprattutto divertirsi”.

Come nel calcio così nella vita: “Tra fratelli ci si deve difendere e volersi bene come giocatori di una stessa squadra. I miei figli maschi più piccoli hanno passato un periodo in cui litigavano spesso. Allora li ho obbligati a fare tutto insieme: mangiare, fare i compiti, giocare e persino dormire. Alla fine hanno imparato che, se si rispettano, possono fare cià che vogliono senza dipendere l’uno dall’altro. Valentino invece si disperava per ogni sconfitta: gli ho insegnato che l’importante è dare il massimo e che le delusioni fanno parte della vita”.

Per Wanda il pallone ha sempre fatto parte della sua vita: “Da piccola io e mia sorella spesso lasciavamo le nostre bambole per correre a giocare a pallone. Anche mia mamma e mia nonna praticano questo sport, è proprio una passione di famiglia. La prima casa che avevamo qui a Milano era una villa che cadeva a pezzi, proprio bruttina. Ma rimane nel nostro cuore perché aveva un campetto da calcio coperto nel giardino e si poteva giocare sempre, anche in inverno”.

La famiglia Icardi si allarga? “Mi piacerebbe molto avere un sesto figlio ma Mauro dice che siamo già una banda. In effetti il tempo per stare noi due soli è davvero poco. Quest’estate avevamo organizzato un viaggio romantico, avremmo affidato i bambini a mia mamma. All’ultimo però Mauro ha cambiato idea e li abbiamo portati con noi”.

LO SHOOTING HOT DI WANDA NARA