15 Novembre 2018

GdS – Entro il 30 giugno servono altri 40-50 milioni di plusvalenze: cedere un big la possibile soluzione

Skriniar e Perisic sono i due principali indiziati in questo senso

Dal 1 luglio 2019 l’Inter non dovrebbe più avere limitazioni dettate dal Settlement Agreement firmato da Thohir e Fassone, in quanto l’aver lavorato bene in questi anni ed aver rispettato quasi totalmente le richieste della UEFA permetterà al club nerazzurro di uscire definitivamente da questo accordo. Prima di poterlo fare però, scrive La Gazzetta dello Sport, la società di Corso Vittorio Emanuele necessiterà di accumulare nuovamente una cifra che si aggira tra i 40 e i 50 milioni di plusvalenze, quasi come l’estate scorsa.

Quest’anno, però, questi soldi da ricavare entro il 30 giugno difficilmente verranno ottenuti dalle cessioni di tantissimi giovani, come accadde qualche mese fa: la strada più percorribile, infatti, sembra essere quella che porta alla cessione di un big, cercando però di mantenere il più possibile l’ossatura della squadra.

Ecco che quindi i principali indiziati restano due: Milan Skriniar e Ivan Perisic. Il primo perché ancora lontano dal raggiungimento dell’accordo per il rinnovo del contratto e perché corteggiato da mezza Europa, il secondo perché in odore di cessione ormai da un paio d’anni e, nonostante il ruolo centrale che Spalletti sembra avergli ritagliato nel suo 11, potrebbe rappresentare un calciatore facilmente sostituibile mediante l’acquisto di un altro grande esterno.

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