28 Novembre 2017

Mercato – L’Inter punta sui giovani: tre talenti nel mirino dei nerazzurri

Suning è determinata a portare avanti la politica dei giovani e punterebbe con decisione su Barella, Cristante e Chiesa
Il patron di Suning, Zhang Jindong, ha costruito il suo impero anche grazie agli investimenti suoi giovani e filosofia è stata trasmessa anche al figlio Steven e alla dirigenza nerazzurra. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, questa premessa è importante per spiegare l’interesse del club di Corso Vittorio Emanuele per alcuni giovani talenti del nostro campionato come Nicolò Barella, Federico Chiesa e Bryan Cristante.
L’assalto ai tre calciatori citati però, non è semplice per tanti motivi. A partite dai costi e dall’interesse delle altre big, anche europee. Inoltre non va dimenticato l’input della proprietà di puntare sull’autofinanziamento. L’Inter infatti – prosegue la rosea – dovrà fare plusvalenze entro il 30 giungo per rientrare nell’accorso con l’Uefa sul Fair Play Finanziario. Anche se il boom al botteghino e l’aumento dei ricavi aiutano, prima della chiusura del prossimo esercizio bisognerà piazzare almeno una cessione importante. I due candidati al momento sembrano essere Brozovic e Joao Mario, con quest’ultimo che però risulta ancora a bilancio per una trentina di milioni, mentre il croato è stato già di fatto ammortato.
Una delle chiavi saranno certamente i soldi legati all’eventuale ritorno in Champions. Tanto che l’assalto a Barella – che l’Inter vorrebbe già a gennaio affinché Spalletti abbia il tempo per trasformarlo da mezzala a trequartista assaltatore alla Nainggolan – ha più possibilità di andare a buon fine a luglio. I contatti dei mesi scorsi sono ripresi sabato, in occasione della trasferta a Cagliari. I rapporti con Giulini sono ottimi, ma la richiesta al momento è sui 30-35 milioni. L’Inter vorrebbe investirne dieci in meno, compreso l’eventuale inserimento di Pinamonti nella trattativa (che però Suning preferirebbe non sacrificare). La formula di recompra – utilizzata per Bonazzoli con la Sampdoria – potrebbe rappresentare una soluzione.
Sul 20enne sardo sono vigili tante squadra, tra cui anche Juventus e Roma.
Stesso discorso per Cristante, in rampa di lancio e quotato almeno 20-25 milioni. Anche qui i nerazzurri possono fare leva sul feeling con la proprietà dell’Atalanta (Steven Zhang e Luca Percassi si sentono ogni giorno), ma l’operazione richiederà lo studio di un’architettura finanziaria complessa.
Il più caro del trio poi è Chiesa, fresco di rinnovo con la Fiorentina a 2 milioni di euro a stagione. L’offerta per il figlio d’arte dovrà essere sui 50 milioni, ma sono già state gettate basi importanti. Concorrenza comunque durissima pure su questo fronte. A partire dal Napoli. “I Della Valle non hanno mai accettato di aprire una trattativa – ha detto di recente De Laurentiis, di cui Federico è un
pallino – ma se un giorno dovessero cambiare idea, ho chiesto di essere avvertito”.
Suning però vuole un’Inter sempre più italiana e giovane e per costruirla potrebbe anche fare uno sforzo supplementare.

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