28 Marzo 2020

Diritti TV, possibile addio al dualismo Sky-DAZN: i dettagli

La legge Melandri, che regola i diritti TV, potrebbe subire qualche modifica

Un necessario intervento per andare incontro alle società di Serie A in vista della crisi economica post Coronavirus riguarda anche la modifica alla legge Melandri. Quest’ultima regola le dinamiche relative alla ripartizione del diritti TV, i cui ricavi tengono in piedi la maggior parte del carrozzone.

Ebbene, seppur non tra le più urgenti anche una modifica a questa normativa è considerata necessaria. In particolare, il principale cambiamento potrebbe riguardare la rimozione del divieto dell’esclusiva sui diritti TV. In sostanza, spiega il Corriere dello Sport, il più potente broadcaster ad oggi presente in Italia, ovvero Sky, potrebbe avere la libertà di acquisire la totalità dei diritti per il campionato italiano, senza essere costretto a lasciare qualcosa anche a DAZN o altri.

Questo cambiamento, secondo le società, garantirebbe maggiori ricavi e permetterebbe a sua volta di inserire un’ulteriore modifica, ovvero l’ampliamento del limite massimo di gestione e vendita dei diritti da 3 a 6 anni, in modo tale da fornire maggiori garanzie sul lungo periodo.

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