Candela: “Spalletti? Non mi è piaciuto come ha gestito Totti: troppo intransigente”
Così l'ex giallorosso sul caso scoppiato dopo l'uscita dell'autobiografia del Pupone: "Il tecnico doveva capirlo maggiormente"
Come era facile prevedere, nella propria autobiografia Francesco Totti si è tolto qualche sassolino dalle scarpe per dire la sua sulla gestione dell’ultimo anno di calcio giocato: è risaputo che il Pupone e l’allora tecnico giallorosso oggi all’Inter, Luciano Spalletti, abbiano avuto diverse incomprensioni.
Ai microfoni di Tuttosport, l’ex compagno dell’attuale dirigente romanista, Vincent Candela, commenta così la vicenda: “Normalmente le responsabilità si dividono sempre, come nelle amicizie o nei rapporti tra moglie e marito. Forse Francesco potrà aver sbagliato qualcosa ma conoscendolo, sapendo quello che ha dato alla Roma e considerando che Spalletti ha venti anni più di lui e fa l’allenatore, doveva capirlo maggiormente. E invece la gestione che ha fatto di quel patrimonio immenso che è Totti non mi è piaciuta. Troppo intransigente”.
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