4 Dicembre 2016

Inter, senti chi parla. De Boer attacca: “Nessuno lì ha il potere”

Dopo l'esonero, il tecnico olandese concede un'intervista ad un giornale olandese dove prova a spiegare cosa non è andato nella sua avventura in nerazzurro

EMPOLI, ITALY - SEPTEMBER 21: Frank de Boer manager of FC Internazionale during the Serie A match between Empoli FC and FC Internazionale at Stadio Carlo Castellani on September 21, 2016 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Poco più di un mese fa, Frank de Boer veniva sollevato dall’incarico di allenatore nerazzurro: fatale la sconfitta con la Sampdoria, epilogo di una serie di risultati negativi.

Dopo l’allontanamento dall‘Inter, il tecnico olandese si è concesso in un’intervista ai microfoni di Ziggo Sports, nel corso della quale prova a definire quelli che sono i meccanismi e i problemi all’interno della società nerazzurra: “Ci sono i proprietari cinesi, un presidente indonesiano e poi i dirigenti che sono italiani. In teoria tutti hanno il controllo, ma in realtà nessuno ha veramente il potere. Credo che questo sia il problema più grande di quella squadra. Loro vorrebbero molto, ma prima bisognerebbe sempre vedere come è l’organizzazione interna”.

De Boer ha poi respinto l’ipotesi di  presunte lotte interne al club: “I giocatori erano al 70% della condizione. All’Inter stavo provando a inserire un sistema di gioco diverso, un 4-3-3 offensivo con tanta pressione e anticipi nei limiti del possibile. A volte ci è andata bene, come contro la Juventus. Solo che ci sono stati troppi alti e bassi, ci voleva del tempo. Come a Napoli, dove hanno atteso otto anni prima di veder fruttare i loro investimenti. All’Inter invece si voleva arrivare al top in due settimane, e non funziona così”.