12 Novembre 2018

GdS – Inter molle e assente, l’Atalanta domina la partita. I motivi del blackout nerazzurro

Zero testa e un solo tiro in porta: Spalletti scende al 3° posto, la Juve scappa

Un pesante ko che ridimensiona il cammino nerazzurro in campionato: nel lunch match della dodicesima giornata di A, l’Atalanta dell’ex Gasperini ha interrotto la striscia di vittorie consecutive della squadra di Luciano Spalletti imponendosi per 4-1 in una partita controllata dal primo all’ultimo minuto di gioco.

La sterilità offensiva – Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Inter ieri è stata debole di spirito e ha perso di brutto. A Bergamo la squadra nerazzurra ha effettuato un solo tiro nello specchio della porta di Berisha, con Icardi su rigore. Per il resto qualche conclusione fuori dai pali, senza pretese. Non c’è altro da aggiungere.

Fragilità mentale – Riecco il solito problema. Le fatiche del martedì di Champions League contro il Barcellona costituiscono un’attenuante molto generica: c’era tutto il tempo per recuperare e riprogrammarsi, eppure a Bergamo sono bastati pochi minuti per capire come l’Inter avesse la testa altrove, alla sosta.

Terzini lasciati soli – L’Atalanta andava a velocità doppia sugli esterni perché spingevano a coppie mentre Politano e Perisic non rinculavano e non aiutavano nelle transizioni lasciando soli  D’Ambrosio e Asamoah che venivano macinati ogni tre per due. Skriniar e Miranda non avevano riferimenti centrali ed erano costretti a uscire.

I gol sulle palle inattive – Fino a ieri l’Inter, tra campionatoeChampions, non aveva subito gol su palle inattive, rigori esclusi. A Bergamo ne ha incassati due in un colpo solo. Le palle inattive sono un termometro, da come difendi su un corner o su un calcio piazzato si capisce quanto sei applicato e attento. I

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