22 Novembre 2017

La nuova Inter è un mix letale di eccellenza atletica e fisica: i dati incoronano la banda Spalletti

I nerazzurri sono l'unica squadra ancora imbattuta in campionato assieme al Napoli

Per trovare l’ultima Inter in grado di dominare dal punto di vista fisico sui propri avversari, probabilmente bisognerebbe tornare al 2010. Non a caso quella squadra guidata da José Mourinho, dotata senza dubbi di altrettanti o addirittura superiori mezzi tecnici, scrisse la storia del club e del calcio italiano in Europa. Ora dopo tanti anni di astinenza dalle zone nobili della classifica i tifosi nerazzurri possono finalmente permettersi di sognare in grande, e gran parte del merito è da attribuire a Luciano Spalletti. La tenuta fisica ed atletica donata alla squadra dalla preparazione del tecnico toscano nelle prime 13 giornate ha portato la banda interista a primeggiare in 2 categorie: quella dei km percorsi e quella dei gol di testa. Da non dimenticare inoltre come l’Inter sia andata a segno per ben 10 volte in questo campionato dopo il 75°, a dimostrazione di un ulteriore mix di eccellente forma atletica e di una tenuta psicologica superiore alla media.

NON E’ UN’INTER PER VECCHI – I nerazzurri primeggiano nella speciale classifica riguardo le distanze percorse in media durante queste 13 partite, totalizzando nel complessivo ben 111.167 km che permettono di distanziare l’Atalanta (110.864 km) e la Fiorentina (110.662 km). Il Napoli capolista occupa la settima posizione con 110.085 km, mentre la Juventus risulta 15esima con i suoi 107.274 km. Zona retrocessione per Roma, 17esima per rendimento con 106.069, e Milan, 19esimo con 105.882 km, che costringono il Torino a fare da fanalino di coda con “appena” 104.244 km.

ICARDI IL SIMBOLO DELLA “ZUCCATA” LETALE – Nella prima Inter di Mourinho a fare la differenza ci pensavano i centimetri di un certo Zlatan Ibrahimovic, che proprio grazie al suo fisico statuario era in grado di addomesticare il pallone con ogni parte del corpo da testa a piedi. Ora invece a punire le difese ci pensa Mauro Icardi: l’attaccante argentino è a quota 13 gol, e 3 di essi sono stati segnati di testa. E’ lui il migliore sotto questo punto di vista, mentre D’Ambrosio, Perisic Brozovic sono costretti ad inseguire con 1 gol di testa per ognuno di loro. E’ proprio grazie a questi dati che l’Inter guarda le avversarie “dall’alto”, in ogni senso: a tenere compagnia ad i nerazzurri ci sono Juventus e Napoli, anch’esse a quota 6 centri. Ultima la Roma con un solo colpo di testa vincente, meglio fa il Milan che con 2 centri si piazza all’11° posto in classifica.

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ICARDI IN FORMATO SUPER CONTRO L’ATALANTA!