9 Dicembre 2017

Juve-Inter, come un incontro di boxe: Allegri vs Spalletti

La sfida di questa sera paragonata ad un incontro tra Ali e Tyson

La sfida tra Juventus ed Inter di questa sera può essere paragonata ad un incontro di boxe, uno di quelli difficili, tra Muhammad Ali e Mike Tyson, che mai si sono incontrati sul ring. La Gazzetta dello Sport, paragona la Juve ad Ali e l’Inter a Tyson. I portieri garantiscono la guardia chiusa, Handanovic e Szczesny, freddi ed essenziali dotati di grandi riflessi. Ma non si deve mai abbassare la guardia, nel calcio equivale ad un’azione difensiva sbagliata. La Juve da 4 partite non subisce gol, mentre l’Inter condivide il primato con Napoli e Roma del minor numero di gol incassati, 10 in 15 sfide. Bianconeri e nerazzurri sono due squadre sempre a guardia alta.

Attenti, però, a non farsi sorprendere da uno jabé, le ali del calcio, rapide, scaltre, tecniche, come Cuadrado o Douglas Costa per la Juve e Perisic e Candreva nell’Inter. Il compito di sferrare il colo dello sfinimento, il gancio, è affidato a centrocampisti illuminati capaci di trovare il gancio giusto sotto forma di assist o tiro, come Pjanic e Khedira nella Juve, Borja Valero e Vecino nell’Inter.

Il pugno che fa male, stordisce e avvilisce, il montante, spetta a Higuain e Icardi: il primo ha volto e struttura, il secondo gambe, velocità e opportunismo. Infine, è la volta del rope-a-dope, tattica pugilistica inventata da Ali: mettersi in guardia appoggiati alle corde, far sfogare l’avversario e contrattacare. Proprio come fanno la Juve di Allegri e l’Inter di Spalletti.

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