18 Febbraio 2020

Paolillo: “FFP nato da spese folli di alcuni club. Juventus più attenta dall’arrivo di Ronaldo, PSG sotto osservazione”

L'ex dirigente nerazzurro interviene sul caso del Manchester City

Ex direttore generale dell’Inter negli anni della presidenza di Massimo Moratti, Ernesto Paolillo è stato uno dei fondatori del Fair Play Finanziario negli anni in cui è stato membro nell’Eca (European Club Association) come consigliere. L’ex dirigente nerazzurro, intervistato ai sulle frequenze di TMW Radio, ha spiegato che dopo il Mancheser City potrebbe essere colpito anche il Paris Saint Germain. E attenzione al tema delle plusvalenze fittizie nel campionato italiano…

Come è nata l’idea del Fair Play Finanziario?
“Nasce perché in quel momento ci si era resi conto che le società stavano facendo spese folli senza tenere conto dei ricavi e questo avrebbe portato ad una crisi drammatica nel calcio, e il Fair Play Finanziario ha messo un freno a questo modo irresponsabile di fare”.

Secondo lei i provvedimenti non sono troppo tardivi?
“All’inizio si è preso una strada blanda, si puntava più ad ammonire che a prendere veri e propri provvedimenti. Molti club hanno mal digerito queste regole e hanno intralciato la repentinità dei provvedimenti, per questo c’è del ritardo negli interventi”.

Il denaro proveniente dagli Emirati Arabi sono sotto la lente di ingrandimento?
“Si, oltre al provvedimento del Manchester City anche il PSG è stato sotto osservazione. Penso che anche per la squadra di Parigi si dovrebbe adottare la stessa sanzione, non sono stati puniti solo per un vizio di forma. Non si possono usare due pesi e due misure, ma comunque penso che questo provvedimento possa mettere in guardia tanti club”.

La UEFA sta prendendo di mira anche le plusvalenze fittizie, è un vero problema?
“È un tema importante anche questo, bisogna fare molta attenzione perché esistono molte plusvalenza gonfiate, queste pratiche fanno solo del male al calcio. L’obiettivo è quello di smascherare tutti i furbetti”.

Le entrate del calcio italiano rendono il sistema sostenibile per quanto ancora?
“Per poco. Rispetto all’Inghilterra per esempio mancano tanti soldi che derivano dalla proprietà degli stadi, ma non è l’unica fonte a venire a mancare. In Premier anche la squadra più piccola lavora su diversi fronti per cercare di aumentare i bilanci”.

Dall’arrivo di Ronaldo, anche la Juventus comincia a stare più attenta al bilancio?
“Assolutamente si, quando si sfora il bilancio per fare degli esborsi importanti è difficile rientrare nei limiti. Se riuscissimo a mettere in riga tutti i club avremmo competizioni sempre più belle e competitive”.

Qual è la sfida futura del Financial Fair Play?
“Bisogna tornare ad aprirsi ad investitori esterni al calcio e queste regole possono aiutare a farlo. Le proprietà sono sempre le stesse e non possono dare niente di nuovo al calcio, a quello italiano come a quello europeo”.

[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=3aZh2″ width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]

Sfida la redazione di PassioneInter.com su Magic: crea la tua fanta squadra con i tuoi campioni preferiti e diventa il migliore fantacalcista d’Italia solo con La Gazzetta dello Sport.

Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!

https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/