27 Maggio 2018

Spalletti: “Icardi? Con i 110 milioni della clausola non si compra uno del suo livello. Io voglio restare all’Inter!”

Le parole del tecnico nerazzurro a Premium Sport
Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, ha parlato a Premium Sport in occasione del Trofeo Niccolò Galli, vinto dai nerazzurri per 3-0 contro il Torino,  del futuro di Mauro Icardi e di Mario Balotelli in Nazionale. Ecco le sue parole: “
ICARDI – “In questo calcio ci sono dei club che una mattina decidono di prendere un calciatore e te lo portano via, e ti accorgi che poi manca uno nello spogliatoio. Chiaro che se portano via uno come Icardi, poi va sostituito, ma lui non dà alcun sintomo di voler lasciare l’inter, e questo è fondamentale. Vedremo se capita qualcosa. Con i 110 milioni bene o male uno lo ricompri, ma non ai suoi livelli. Sono contento che abbia vinto la classifica cannonieri, è migliorato. Se penso alle situazioni che si sono create, anche in merito ai gol non segnati o a chi non è riuscito ad aiutarlo. In questa crescita, qualche volta si è inciampato, quando poi saremo a regime potremo fare delle grandi cose“.

ANCELOTTI-SARRI – “Il ritorno di Ancelotti certifica la crescita del nostro calcio è in crescita. Ma spero che non ci lasci Sarri: magari per convincerlo a restare gli lascio la mia panchina. Sarri ha vinto il campionato del manuale del calcio, mai visto giocare una squadra quest’anno come la sua. Giocare bene non vuol dire vincere? Meritandosi di scegliere dove andare, lui ha vinto comunque”.

CHAMPIONS – “Tutti sogniamo una notte ‘da Zidane’ ma già per arrivare tra le prime 4 servono giocatori forti e il gol in rovesciata di Bale lo dimostra. Bisogna iniziare ad allenarsi a questo tipo di gare, molti dei miei giocatori non vi hanno mai partecipato e scarsa esperienza e tensione del risultato possono costare errori che di solito non si fanno”.

RONALDO – ”Tutti pronti a prenderlo ma chi gli garantisce il giusto contesto?”

MERCATO – “‘È il segnale importante che bisogna prendere gente forte. Sono tutti e tre pronti. Che ci manca per il salto di qualità? L’abbiamo già fatto anche se certi campioni di chiacchiere non la pensano così“.

RINNOVO – “Non conta ora firmare per un anno in più. La mia volontà è restare e pare sia la stessa dell’Inter, quindi nessun problema”.

ITALIA – “Da italiano spero torni protagonista, Roberto ha fatto esperienze importanti e la sua voglia di ricoprire un incarico pur scomodo, in un momento così difficile, dicono tutto. Il ritorno azzurro di Balotelli? Bisogna provarci. È una scelta giusta, Mario è un calciatore di grandi potenzialità. Per essere campioni veri ne servono anche altre ma lui, come la mia Inter, ha fatto passi in avanti”.

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