11 Agosto 2018

Sky – Atletico-Inter, Spalletti: “Lautaro? Bel gol, ma mi aspetto di più. Modric? Il suo interesse a vestire i nostri colori mi riempie di gioia”

Le parole del tecnico toscano nel post-partita della vittoria al Wanda Metropolitano

Soddisfatto, ma consapevole che ancora c’è qualcosa da migliorare. Luciano Spalletti, al triplice fischio di Atletico Madrid-Inter, fa i complimenti all’atteggiamento della squadra mostrato nel primo tempo, ma bacchetta i suoi per il calo della seconda frazione. i suoi complimenti per la rete di Lautaro, ma un affettuoso rimprovero a dare di più  e lavorare per la squadra nel corso dei 90′. Ecco le parole del tecnico toscano ai microfoni di Sky Sport.

LAUTARO MARTINEZ – “Si va sempre a cascare lì, su chi fa il gesto che crea l’opinione pubblica e che piace a tutti. Come abbiamo fatto a larghi tratti del primo tempo, va fatto sempre. Poi dentro il primo c’è questa sua giocata, molti palloni persi sulla trequarti e se non ci metti una pezza poi si dà la colpa ai difensori. Chi fa gol, poi deve prendersi la palla, far salire la squadra, deve dialogare con i compagni. Altrimenti il gol che hai fatto serve a poco. A me interessa giocare sempre bene, soprattutto perché i tifosi dell’Inter sono abituati ai campioni, gliene frega poco della giocata se è individualista e non di squadra. Quello che diventa fondamentale è che nel primo tempo abbiamo visto una squadra solita. Per quello che si è visto nel secondo tempo è un’Inter che deve migliorare”.

LA PRESTAZIONE – “Per tratti del primo tempo abbiamo gestito la partita, nel secondo tempo hanno messo un paio di calciatori di quelli forti che sanno benissimo in un decimo di secondo cosa fare, perché sono le qualità che ci vogliono per giocare tra le linee. Poi c’è da fare qualcosa di più per quanto riguarda la completezza, l’insistenza. Si deve fare sempre allo stesso modo, noi siamo calati nel secondo tempo. Di fronte avevamo una squadra fortissima, arrivata in finale di Champions, che ha vinto dei titoli. Tutti hanno imparato la mentalità che ha dato alla squadra Simeone”.

GLI ERRORI – “Si perdono dei palloni che non si possono perdere. Quanto si alza la garra della partita qualcuno abbassa il proprio rendimento e questo non va bene. Sono soddisfatto sempre, per me ogni allenamento diventa competitivo. Non cambia niente, quando mi avvicino al cancello della Pinetina è sempre la stessa musica, dare il massimo e portare a casa il risultato. 

MODRIC – “Non lo so, se ne occupa il direttore. Lui gestisce i rapporti con le altre squadre. Già il fatto che uno che ha vinto la finale di Champions gli sia piaciuto vestire i colori dell’Inter, mi riempire di gioia. Credo sia difficile portare a casa giocatori come quelli, però la società è stata presente e forte per creare un corretto interesse per giocatori come lui.

SCHERZANDO –Tornare qui a giugno? Si vince il campionato e si fa la finale di Champions”.

LE PAROLE IN SALA STAMPA – “Sono già felice che sia stato interessato a venire da noi, la societá ha creato i presupposti giusti. Non so come va a finire. Se non verrà, come credo, perché il Real vuole ancora contare su un giocatore così… saremo una squadra comunque forte. Se viene Modric, saremo fortissimi”.

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