8 Ottobre 2016

Focus – Martin Caceres, suggestione autunnale.

Focus odierno dedicato alla suggestione Martin Caceres. Cosa può dare l'ex Juve ai nerazzurri?
caceres southampton

La suggestione di giornata, firmata Gazzetta dello Sport, riguarda il possibile tesseramento di martin Caceres da parte dell’Inter a seguito di un provino. Smuovendo la quiete data dalla sosta per le Nazionali, l’argomento ha fatto molto discutere creando due vere e proprie fazioni all’interno del tifo nerazzurro, equamente diviso tra il Caceres si ed il Caceres no.
Ad aprire le porte al possibile arrivo dell’ex bianconero è Il difficile inizio di stagione del reparto difensivo interista, orfano di certezze e di giocatori in grado di garantire quantomeno un ricambio d’alto livello ai pochi punti di riferimento della linea 4, che, eccezion fatta per l’eterno Miranda, sembra latitare in concretezza ed efficacia. Numeri alla mano, l’Inter vanta già un passivo di tredici reti subite tra campionato ed Europa League, decisamente troppi per un club con obiettivi importanti. L’esperienza di Caceres, in questo senso, sarebbe una manna dal cielo: difensore centrale ma anche terzino, abile marcatore ed all’occorrenza utile anche in un eventuale passaggio ad una linea a 3, assetto conosciuto a menadito in virtù dell’esperienza juventina. Eppure nella carriera di Caceres sembra essere sempre Mancato quel quid necessario a fare il salto di qualità e consolidarlo come un centrale di riferimento per doti atletiche e personalità. È probabilmente stato un problema di continuità, sin dagli inizi in bianconero, dove approdó una prima volta prima di essere ritesserato in seguito. Le volte in cui è stato chiamato in causa, ha sempre mostrato esperienza e personalità, nonostante gli acciacchi che ne hanno compromesso il regolare impiego. Quattro o cinque partite ad alto livello e poi uno stop. Altre quattro ed un altro stop, un continuo up’n’down destinato a relegarlo al ruolo di gregario nonostante le capacità per imporsi in quello che è uno dei reparti difensivi più collaudati d’Europa. Il paradosso vero e proprio trova l’apice nel mancato rinnovo con conseguente svincolo del giocatore, attualmente senza squadra ed a lavoro in solitudine per tornare al meglio dopo l’infortunio al tendine d’achille. Dalla Roma al Milan, passando per il Napoli: tante squadre (e che squadre, a conferma del grande valore del giocatore), ad onor del vero, hanno fiutato l’affare, ma nessuna ha avuto il coraggio di osare considerando il lungo infortunio dell’uruguaiano. Situazioni del genere divengono spesso di complessa ed amletica lettura: si passa dal caso Barzagli, da epurato in terra tedesca a leader bianconero a quello Carew, arrivato all’Inter e rispedito a casa dopo i primi test atletici. Quale sarà la sorte del Pelado? Ma sopratutto, è un’operazione vantaggiosa o un salto nel buio? Dipende tutto da quale Caceres arriverebbe ad Appiano: l’Inter ha bisogno di un giocatore pronto più o meno subito ed un eventuale lontano recupero a pieno regime non darebbe le garanzie necessarie che servono in questo preciso momento della stagione. Se invece, nel giro di un mese, il giocatore dovesse tornare sui propri standard, diverrebbe in brevissimo tempo una risorsa fondamentale (ed a costo 0)per la linea arretrata di Frank de Boer.