23 Ottobre 2020

Inter, quando sboccia Eriksen? La Gazzetta è scettica: “Conte ci ha provato, il danese non risolverà mai il rebus”

Il tecnico ha tentato varie soluzioni tattiche per il danese

Che il danese e l’italiano non siano esattamente le due lingue più compatibili al mondo non lo scopriamo oggi, ma si sperava almeno che – calcisticamente parlando – qualche punto d’incontro in più si potesse trovare. E invece, a giudicare dal bilancio di ormai quasi un anno di Eriksen all’Inter (un anno anomalo, beninteso: arrivò lo scorso gennaio e poi ci fu quasi immediatamente il lockdown che scombussolò le cose dalle parti di Appiano Gentile), riuscire a mettere il calciatore nelle condizioni di rendere all’Inter come ai livelli del Tottenham pare essere, per Antonio Conte, una missione sempre più difficile.

Antonio Conte, Getty Images

A sottolinearlo, nella giornata di oggi, è stato anche Davide Stoppini sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che, in un pezzo sul centrocampo dell’Inter, ha speso alcune parole nei confronti di Eriksen che suonano come una stroncatura netta, definitiva. Forse non appellabile. Si dice infatti su Eriksen: “Parla un linguaggio differente da quel che ama e chiede Conte – scrive Stoppini – Questione di caratteristiche, ma non si può dire che Conte non ci abbia provato sin qui: l’ha schierato mezzala, trequartista cucendogli addosso il modulo, persino largo a sinistra in un tentativo di 4-4-2 lo scorso febbraio con il Ludogorets. Risposte? Così così, in media, con vette mai elevatissime. Non è e non sarà lui la soluzione del rebus”.

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