Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-River Plate 2-0
Il nostro approfondimento sulla vittoria contro gli argentini
La miglior partita delle tre del girone nel Mondiale per Club arriva nel momento decisivo per l’Inter, ovvero nella terza ed ultima gara del gruppo E contro il River Plate. La prima rete in carriera con la prima squadra nerazzurra di Pio Esposito e un bel gol di Bastoni, regalano tre punti a Chivu che si prende la testa del girone.
Come di consueto qui su Passione Inter proviamo ad analizzare gli spunti più importanti delle partite della squadra nerazzurra ed ecco elencate cinque cose che abbiamo imparato dalla vittoria nerazzurra in Inter-River Plate, del Mondiale per Club.
1) Contro il River Plate c’è stata la miglior partita delle tre del girone per l’Inter di Chivu che finalmente affronta una squadra che gioca a calcio ma anche a calci. Gara vera, molto ruvida, che l’Inter vince meritatamente.
2) Diverse assenze da entrambe le parti. Gallardo non si rivoluziona, Chivu torna al 3-5-2 ma con un’impostazione più verticale. C’è tanto il marchio di Chivu in questa vittoria, per come ha saputo leggere i momenti: con calma quando gli argentini erano furiosi all’inizio, con cambi giusti da grande impatto dalla panchina, e ha saputo anche tenere in campo Bastoni da ammonito che lo premia col gol.
3) Copertina per Pio Esposito, forse il giocatore dell’Inter più atteso. Molto presente nel gioco offensivo nerazzurro, nel primo tempo prende la mira e nel secondo punisce da bomber vero. Ora è già facile pensare che il tema centrale di questi giorni sarà la sua conferma in rosa.
4) Sucic è entrato molto bene dalla panchina con giocate di grandissima qualità e si sta dimostrando un innesto molto utile fin da subito.
5) Si torna a non subire gol, un’Inter così compatta mancava dai tempi del doppio confronto in Champions League contro il Bayern Monaco. Tante notizie positive quindi per i nerazzurri che ora devono puntare le attenzioni alla sfida con il Fluminense.