I DUE jolly di Chivu per moltiplicare i gol dell’Inter
Il tecnico sta provando più moduli
Come preannunciato nella conferenza stampa di inizio stagione lo scorso lunedì, Cristian Chivu lavorerà durante questo ritiro di Appiano Gentile sulla necessità di costruire una squadra ibrida e capace di saper interpretare più sistemi di gioco. La sua Inter dovrà assimilare almeno tre moduli diversi, da poter alternare a seconda delle proprie caratteristiche, degli avversari e dei momenti delle partite.
In questo disegno, al tecnico rumeno saranno assai utili due veri e propri jolly come Luis Henrique e Zalewski. Acquistati come alternative sulle fasce a Dumfries e Dimarco, entrambi potrebbero cambiare ruolo in un passaggio al 3-4-2-1. Sia il brasiliano che il polacco si fanno notare per l’incredibile capacità di saltare l’uomo, una caratteristiche che da queste parti è mancata parecchio negli ultimi anni.
Nell’ultima stagione al Marsiglia, ad esempio, Luis Henrique ha timbrato ben 9 reti e fornito 10 assist, sottolineando la grande efficacia in zona gol. Anche Zalewski, che al suo debutto nel derby si è subito presentato con un assist a de Vrij, nella scorsa annata è stato utilizzato in più ruoli: da esterno a mezzala, ma anche da trequartista.
Questa loro duttilità, che consentirà a Chivu di schierarli sia a tutta fascia ma anche alle spalle della punta, potrà rivelarsi una fortuna durante le varie fasi della stagione. Perché – in attesa di sbloccare il grande sogno Lookman – in questa nuova Inter che si preannuncia verticale e aggressiva, saranno soprattutto le giocate di talento a fare la differenza.