Violate norme antidoping: è successo in Inter-Barcellona
Multe per due calciatori
Sono state annunciate ufficialmente le sanzioni decretate dalla Uefa in seguito a quanto avvenuto lo scorso 6 maggio a San Siro al termine di Inter-Barcellona. La semifinale di ritorno, vinta dai nerazzurri per 4-3 grazie alla rete decisiva di Davide Frattesi nel corso dei tempi supplementari, è stata contraddistinta anche da polemiche durante il post-partita.
Come confermato dall’Uefa, infatti, ben due calciatori si sono rifiutati al termine dei 120′ di gioco di sottoporsi ai consueti testi antidoping. Si tratta di Robert Lewandowski e Lamine Yamal, entrambi sanzionati dall’organo presieduto da Ceferin con multe da 5mila euro a testa.
I due attaccanti del Barcellona, disertando i test antidoping previsti al termine del match di San Siro, non avrebbero rispettato “le indicazioni dell’Ufficiale di Controllo Antidoping (Art. 21.8) e non si sarebbero recati immediatamente al posto di controllo (Art. 21.10(a)), come previsto dalle norme”, come confermato da Sky Sport.