Ufficiale, resta all’Inter: “Voglio una grande stagione”
Arriva la conferma definitiva
Fra tre giorni scatterà ufficialmente il via alla nuova stagione dell‘Inter. Il club nerazzurro sarà di scena lunedì 25 agosto alle 20.45 a San Siro contro il nuovo Torino di Marco Baroni. Per il terzo anno consecutivo, a difendere i pali della porta nerazzurra ci sarà Yann Sommer, portiere che ha fatto parlare di sé durante l’ultima finestra di mercato. Il numero uno svizzero, intervistato dalla Lega Serie A, ha annunciato la sua permanenza a Milano per un altro anno nonostante le sirene dalla Turchia.
RISCATTO – “Chiaro che la scorsa stagione si è chiusa con una delusione, non abbiamo vinto un titolo nonostante tutte le opportunità che abbiamo avuto. Soprattutto in campionato, ma anche in Champions. Fa parte del calcio, la responsabilità è solo nostra. Ci sono stati momenti della scorsa stagione in cui abbiamo lasciato troppi punti per strada e alla fine l’abbiamo pagato, ma abbiamo tanta motivazione ed entusiasmo per la prossima stagione”.
PRESSIONE – “Ci sono tante aspettative su di noi, tutti ci guardano e tutti ci giudicano. E’ per questo che l’aspetto mentale non va trascurato, bisogna avere tanta fiducia in sé stessi per riuscire ad affrontare le critiche, le opinioni di tutti e gestire la pressione. Queste sono tutte cose che si imparano a gestire con la meditazione, una cosa che ormai faccio da diversi anni”.
ADDIO INZAGHI – “Prima di tutto va detto che siamo stati molto bene con Inzaghi, ho giocato per lui per due anni ed è stato fantastico. Ovviamente la scorsa stagione abbiamo mancato due obiettivo molto vicini, ma è stato un tempo comunque felice. Come accade sempre ad ogni cambio in panchina, ora c’è Chivu che è un nuovo allenatore che porta idee completamente nuove, che ha un modo diverso di parlare e relazionarsi con noi giocatori”.
CHIVU – “Siamo molto contenti, è un allenatore che trasmette tanta energia in campo. Non ha paura di farsi sentire alzando la voce, ma è anche un tipo molto calmo e disponibile con i giocatori. E’ facile parlare con lui anche di cose extra campo. In questi mesi ho capito che è un allenatore che ha grandissime aspettative, pretende il massimo della professionalità da tutti noi. Ci sta chiedendo di lavorare sul farsi trovare sempre pronti e per avere successo dobbiamo anche lavorare sui dettagli più piccoli”.
NUOVE RICHIESTE – “Per quanto mi riguarda non mi ha chiesto nulla di diverso da quello che facevo già. Chiaro che vuole un portiere che sappia impostare dal basso, vuole che ci sentiamo sicuri nella costruzione e sappiamo che se lo facciamo bene possiamo aiutare tanto la squadra dal punto di vista difensivo. Questo è quello che chiede da me come portiere”.
OBIETTIBI ALL’INTER – “Io mi sono sempre posto degli obiettivi ambiziosi, voglio fare un’altra grande stagione con l’Inter e trasmettere sicurezza e serenità ai miei compagni. E ovviamente vincere qualcosa. Lo scudetto del mio primo anno qui è stato grandioso, abbiamo vinto un titolo importante per il club e per tutti i tifosi. Quell’annata è stata pazzesca, si sono allineati tanti fattori e siamo stati molto costanti, alla fine è così che abbiamo vinto. Adesso è passato poco più di un anno ed è ancora un bel ricordo. Ma non si vive di ricordi, dobbiamo continuare a lavorare per replicare quella annata. Vogliamo vincere lo scudetto e la Coppa Italia, chiaramente vogliamo andare fino in fondo in Champions. L’anno scorso è stato un bellissimo viaggio, è stato faticoso rimanere in lotta per tutto, ma vogliamo farlo di nuovo e competere per tutti gli obiettivi. Ora siamo noi a dover rincorrere e faremo di tutto per riprenderci il titolo”.