Chivu: “Sommer o Martinez? Ecco chi gioca con lo Slavia”

Alla vigilia di Inter-Slavia Praga, gara della 2^ giornata della “fase campionato” di Champions League, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Al suo fianco era presente anche Federico Dimarco che ha parlato così. Di seguito tutte le risposte dell’allenatore alle domande dei giornalisti presenti.

PRESTAZIONI – “A me le prestazioni sono sempre piaciute, anche quando sono mancati i risultati. Il risultato però condiziona sempre il giudizio di tutti, ora stiamo trovando continuità. In Champions non è mai facile, avranno voglia di fare bella figura a San Siro e dovremo stare attenti perché le insidie sono tante”.

CRESCITA – “Mi aspetto sempre concentrazione e umiltà dalla squadra. Sono sempre più dominanti e si cerca sempre di farlo. Poi ci sono gli avversari che ti possono mettere in difficoltà. Serve capire come fare per mantenere l’equilibrio senza andare in difficoltà e per portare a casa i risultati”.

SORPRESE – “Mi sorprende la voglia di accettare i cambiamenti che questo gruppo di uomini veri accetta per guardare avanti senza restare indietro, anche se erano abituati da anni a fare alcune cose. C’è voglia di restare competitivi, questa umiltà e applicazione che hanno non è scontata”.

CALENDARIO – “Proprio perché non ci si può distrarre non serve guardare avanti. La partita con lo Slavia è quella di domani e quella più insidiosa. Serve tenere i piedi per terra e guardare al futuro prossimo senza aspettative perché si creano delusioni, quella di domani è la gara più importante”.

BISSECK – “Sta bene, si allena bene e prima o poi vedremo anche lui in campo”.

BONNY – “Sono loro che mi mettono in difficoltà per come si allenano. Ho una certa sensibilità per vedere i momenti e per dare i giusti premi al gruppo. Questa squadra ha valori vicini e se ne cambio uno o due, la squadra non subisce. Voglio premiare tutti e non posso farlo sempre ma arriverà il momento per tutti. Il livello si alza in allenamento grazie a tutti e sia che si parta dall’inizio o che si subentri come Dimarco che a Cagliari è stato determinante: non solo con l’assist che avete visto tutti ma anche con la chiusura difensiva che è la cosa più importante”.

SOMMER – “Io ho la fortuna di avere 22 giocatori a disposizione, tutti titolari. Li vedo e li alleno, mi metterei il bastone fra le ruote se scegliessi sempre gli stessi. Ho la fortuna di non dovermi limitare, se non facessero tutti bene vuol dire che non li allenerei bene. Sommer parte titolare, da quando ci sono io i cambiamenti sono sempre stati fatti mirati. Non solo per il giusto premio alla meritocrazia però anche con la consapevolezza che non va perso equilibrio nella nostra struttura”.

DIFESA – “La pressione fatta meglio e la riaggressione sulle secondo palle sono importanti. Si può subire perché ci sono anche gli avversari ma la voglia che metti in campo conta, siamo più attenti e determinati nel fare quello che è sempre stata una nostra richiesta. Poi subentra l’orgoglio del campione che prima o poi tira fuori quello che hanno dal punto di vista individuale”.

VICE-CALHANOGLU – “C’è anche Zielinski come alternativa, sono giocatori di qualità che danno qualcosa in più nel palleggio. Sono forti, bravi ed evoluti. Per me è sempre più difficile scegliere”.

SLAVIA PRAGA – “Sarà un match difficile, rispettiamo lo Slavia per cosa stanno costruendo. Sono ancora imbattuti in questa stagione e dobbiamo stare attenti perché non possiamo fare solo cosa siamo abituati a fare. Dobbiamo mostrare che la nostra squadra è forte e che la sua miglior versione può essere messa in campo domani, dovremo mettere in campo le qualità perché questa competizione non è mai facile in nessuna gara”.