Chivu: “Schema? Ero contrario. Su Lautaro nessun caso”
Le parole nel post-partita
Intervenuto nel post-partita ai microfoni di Dazn, Cristian Chivu ha commentato con molta onestà quanto accaduto questo pomeriggio al Bentegodi tra Verona e Inter. Riconoscendo la bravura di un avversario che ha messo parecchio in difficoltà i suoi ragazzi, il tecnico nerazzurro ha svelato un incredibile retroscena sul gol di Zielinski arrivato su schema da calcio d’angolo. Queste le sue parole:
ESULTANZA – “Gol allo scadere? Ho rovinato la divisa, infatti sono in tuta adesso. Si vince così, accettiamo il fatto di aver affrontato una squadra ben organizzata, con un’identità precisa, che ci ha messo in difficoltà. Queste partite è più facile perderle che vincere, quando segni all’ultimo esulti perché ci hai provato fino in fondo, consapevoli che poteva andare anche peggio”.
SCHEMA – “Palombo artefice? Senza dubbio, anche perché ero contrario. Se va male è 1-0 per loro perché partono in contropiede in velocità. Ma coi giocatori che abbiamo è giusto provare anche queste situazioni, merito di Angelo e di Filippo che cercano di portare sempre qualcosa di nuovo. Poi quando hai due giocatori come Calha e Zielo, è giusto provarle. Tutto merito di Angelo, ma merito anche a tutto lo staff che studia e lavora”.
LA PARTITA – “Volevamo farli venire, piuttosto che andare. Eravamo sopra su 1-0, non dovevamo essere noi a prendere dei rischi. Avevamo fatto anche due belle azioni, penso a quella di testa di Bastoni, ma non siamo riusciti a chiudere la partita. Sull’unica volta che siamo andati a lanciare, loro sono bravi sulle seconde palle e sono andati in porta. Quando sei lento, a volte perdi la realtà della partita e l’intensità che l’avversario può metterti, loro in questo sono bravi e gli faccio i complimenti”.
LAUTARO – “Non segna da una settimana perché a Bruxelles aveva segnato, non dobbiamo farne un caso. Dal punto di vista dell’impegno e della leadership, è un esempio per tutti. Non facciamo un caso dove non serve. Per me conta il trascinatore che è, non dimentichiamoci che una settimana senza fare gol non è un dramma e non lo è per lui perché si mette sempre a disposizione. Astinenza in Serie A? Ma ho anche la Champions da giocare”.