Analisi TOTALE Inter-Cagliari: segreti, Preview e Formazioni

L'ANALISI DI INTER-CAGLIARI Dopo al vittoria in extremis ottenuta in rimonta sull'Udinese lo scorso lunedì, l'Inter è attesa nuovamente in campo domenica sera a San Siro contro il Cagliari. Ai nerazzurri servirà necessariamente vincere per continuare a sperare di poter conquistare aritmeticamente il ventesimo scudetto della sua storia il prossimo 22 aprile nel derby contro il Milan. Inter-Cagliari sarà arbitrata da Francesco Fourneau e verrà trasmessa in diretta su DAZN. Andiamo ad analizzare i temi tattici della 32esima giornata di Serie A dei nerazzurri nel consueto approfondimento di Passione Inter. LA PREVIEW >>> LA PREVIEW DI INTER-CAGLIARI COME ARRIVANO LE SQUADRE Iniziamo con l'Inter, formazione di casa sempre più al comando del campionato. Dopo l'eliminazione di Champions League contro l'Atletico Madrid, la squadra di Simone Inzaghi ha accusato probabilmente il colpo. Non tanto in termini di risultati, visto che in campionato l'unico passo falso è arrivato contro il Napoli in una gara terminata in parità, bensì a livello di prestazioni. Come visto contro l'Udinese lo scorso lunedì, non sembra essere l'Inter brillante che per quasi tutta la stagione ha incantato con il suo gioco spumeggiante. Un calo fisiologico in una stagione lunghissima che di certo non preoccupa: il vantaggio in testa rimane rassicurante e lo Scudetto sempre più vicino. Per quanto riguarda il Cagliari, il recente stato di forma della squadra di Ranieri è sicuramente positivo. Negli ultimi 7 incontri disputati in campionato, i rossoblù hanno collezionato una sola sconfitta, tre vittorie e tre pareggi. Un bottino cospicuo di punti quello messo su dalla formazione sarda nelle ultime giornate ed una salvezza che appare più vicina, ma ancora tutta da conquistare. Il vantaggio sulle inseguitrici nella lotta per non retrocedere non può ancora essere considerato rassicurante in una lotta così serrata con tante rivali. LE PROBABILI FORMAZIONI >>> LE PROBABILI FORMAZIONI DI INTER-CAGLIARI A causa degli squalificati Pavard e Lautaro Martinez, Simone Inzaghi è costretto a cambiare sia in difesa che in attacco rispetto all'ultima trasferta di Udine. Il francese e l'argentino sono difatti gli unici due indisponibili in questo momento, grazie al recupero di Stefan de Vrij rientrato finalmente in gruppo. Ancora qualche ballottaggio per il tecnico nerazzurro, a destra tra Darmian e Dumfries e in mezzo al campo dove Frattesi scalpita al posto del diffidato Mkhitaryan. INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Dimarco; Arnautovic, Thuram. All. S. Inzaghi. CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Sulemana; Oristanio, Gaetano; Shomurodov. All. C. Ranieri. NUMERI CAGLIARI >>> I NUMERI DEL CAGLIARI Reduce dal successo interno contro l'Atalanta, il Cagliari si è portato al 13esimo posto in classifica. La formazione sarda non si è ancora del tutto tirata fuori dalla lotta per non retrocedere, ma i risultati dell'ultimo periodo hanno fatto schizzare in alto le possibilità salvezza per Claudio Ranieri ed i suoi ragazzi. Dopo un inizio da incubo in questo campionato, il Cagliari ha trovato la prima vittoria al ritorno in Serie A solamente alla decima giornata. In quell'occasione la squadra di Ranieri rimontò lo 0-3 del Frosinone in meno di mezz'ora, mettendo a segno i due gol decisivi negli ultimi due minuti di recupero. Un successo che ha dato fiducia ad una formazione che da quel momento ha raccolto altre 6 vittorie e che con 30 punti in classifica si trova a +4 dal terzultimo posto. Il Cagliari è una squadra che risente positivamente del fattore casa dove ha raccolto il 76.67% dei punti totali. In trasferta, invece, la formazione sarda ha conquistato solamente 7 punti. La squadra di Ranieri, inoltre, non vanta una gran difesa: ad oggi la retroguardia rossoblù con 52 gol subiti è la quarta più battuta del nostro campionato, alle spalle di Salernitana, Frosinone e Sassuolo. Sono 32, invece, i gol realizzati in questa stagione. Un dato, però, balza significativamente all'occhio e dimostra come il Cagliari sia una delle compagini più imprevedibili del campionato. Del totale dei gol fatti, ben 23 sono arrivati nei secondi tempi e solamente 9 durante le prime frazioni disputate quest'anno. Con una media pari a 23' 03'' a partita, il Cagliari è la penultima squadra del campionato per possesso palla. Formazione che predilige consegnare il pallone agli avversari e pungere in ripartenza. Da qui la tendenza ad accendersi specialmente nei secondi tempi, quando le squadre sono più stanche e spezzate tra i reparti. CHIAVI TATTICHE >>> LE CHIAVI TATTICHE DI INTER-CAGLIARI Alla luce dei numeri sopraelencati e dello stile di gioco adottato dal Cagliari, ci sarà da aspettarsi una partita dominata - almeno per quanto riguarda il dato sul possesso palla - dall'Inter. I nerazzurri, anche contro squadre che tendono a chiudersi soprattutto nel primo tempo come il Cagliari, quest'anno hanno dimostrato di non soffrire particolarmente come in altri anni. Nelle ultime giornate, come avvenuto ad esempio contro l'Udinese che per certi versi adotta la stessa filosofia, si è vista una formazione meno brillante ed imprevedibile davanti. All'Inter, inoltre, mancherà un calciatore determinante come Lautaro Martinez. Al suo posto, Inzaghi con ogni probabilità punterà su Alexis Sanchez. Il cileno tende ad esaltarsi negli spazi stretti e a differenza di Marko Arnautovic potrebbe trovare con più facilità la giocata vincente. D'altra parte, il piano tattico del Cagliari sarà chiaro: rimanere tutti dietro a difendere e approfittare di possibili spazi in ripartenza. L'obiettivo della squadra di Ranieri sarà quello di arrivare all'intervallo in parità e cercare di concedersi qualche rischio in più, come spesso avvenuto quest'anno, durante la ripresa. Se contro l'Udinese l'Inter ha tutto sommato retto bene i contropiedi avversari, rischiando solamente una volta su una ripartenza sventata da una chiusura magistrale di Mkhitaryan, contro il Cagliari potrebbe essere più dura. Davanti, infatti, Ranieri può disporre di tanti calciatori rapidi e di fantasia come Gaetano, Luvumbo Zito e l'interista Oristanio attualmente in prestito ai rossoblù. Interessante, poi, il duello tra Lapadula e Acerbi: ci si attende uno scontro fisico senza esclusione di colpi tra l'attaccante del Cagliari e il centrale dell'Inter. Chi è chiamato a scuotere i nerazzurri è Marcus Thuram, a secco da diverse partite e reduce forse dal momento più difficile della sua prima stagione interista. Nonostante per caratteristiche questa non sia per lui la partita ideale, senza Lautaro il francese dovrà fare la differenza. All'andata i nerazzurri vinsero per 0-2 con le reti di Dumfries e Lautaro Martinez, colpendo pure due pali sempre con l'argentino e con Calhanoglu. Partita decisa interamente nel primo tempo grazie alla solita partenza feroce dei nerazzurri. Diverse occasioni avute anche dal Cagliari per riaprire l'incontro, soprattutto quando è riuscito a ripartire con tanti uomini nella metà campo dei nerazzurri.

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Tutto quello che c'è da sapere sul match di San Siro

L’ANALISI DI INTER-CAGLIARI

Autore:
Antonio Siragusano

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Antonio Siragusano - Autore

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