22 Settembre 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Sassuolo 2-1

Il nostro approfondimento sulla vittoria di San Siro

Squadre in campo per Inter-Sassuolo

Dopo due brutti ko di fila in campionato, torna il sereno in casa nerazzurra grazie al successo maturato per 2-1 in Inter-Sassuolo. La vittoria della squadra di Cristian Chivu porta la firma di Federico Dimarco più in contributo di Carlos Augusto nella conclusione che ha portato all’autorete dei neroverdi.

Come di consueto qui su Passione Inter proviamo ad analizzare gli spunti più importanti delle partite della squadra di Chivu ed ecco elencate cinque cose che abbiamo imparato dalla vittoria nerazzurra in Inter-Sassuolo, gara della 4^ giornata del campionato di Serie A.

  1. Serviva e contava solo la vittoria dopo due sconfitte consecutive in campionato e con l’insidia del ritorno in Serie A dopo le fatiche di Champions League. Soprattutto contro la “bestia neroverde” del Sassuolo che contro l’Inter fa sempre paura. Arrivano però 3 punti che fanno ripartire la squadra.
  2. Qualcuno si è preoccupato per l’Inter che segna solo da calci piazzati. Ecco, stasera non è andata così. Riguardando la partita con calma ci si può accorgere del fatto che l’Inter ha creato molte occasioni e in tanti modi diversi. Torna però sempre il tema della finalizzazione: serve più precisione lì davanti per non rischiare di perdere altri punti in Serie A.
  3. Il gol del Sassuolo costringe la difesa nerazzurra a un altro finale di tensione e un po’ di paure per il risultato anche se non si corrono pericoli particolari. Certo che, leggere 11 gol fatti e 7 subiti dopo appena quattro partite, fa un effetto un po’ strano.
  4. Chivu aveva parlato dell’importanza dei cambi nella conferenza della vigilia. E così l’ingresso in campo nella ripresa di Luis Henrique e anche di Frattesi hanno dato una bella mano: il centrocampista italiano aveva pure trovato il gol che però viene annullato per centimetri. Resta qualche dubbio sul tenere dentro Dimarco ammonito fino al 90′ rinunciando a Bastoni nonostante ci fosse un altro slot disponibile.
  5. Si è respirata un’atmosfera un po’ fredda a San Siro, scaldata solo da una grande parata di Josep Martinez che fa un buon debutto stagionale e soprattutto da Pio Esposito, sempre a lottare e a cui è mancato solo il gol. Dobbiamo riaccenderci, San Siro serve troppo.
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Autore:
Federico De Milano

Federico De Milano, classe 1998, si è appassionato al calcio e si è avvicinato all'Inter grazie alle giocate di Adriano, suo primo idolo d'infanzia. Laureato in Comunicazione e iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2023, scrive su Passione Inter dal 2024 e segue con interesse la cronaca delle partite, delle competizioni nazionali e continentali; interessato anche al calciomercato.