12 Maggio 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Torino-Inter 0-2

L'analisi sulla vittoria di ieri

Squadre in campo per Torino-Inter

Inzaghi ha definito la partita vinta dall‘Inter a Torino come una prestazione ‘seria’ da parte dei suoi ragazzi e come dargli torto. Quello di ieri è stato un successo che ha confermato la grande serenità che la qualificazione in finale di Champions League ha portato ad Appiano Gentile, ma soprattutto il morale tornato altissimo in tutto l’organico.

Come di consueto, prima di guardare ai prossimi impegni, ecco l’appuntamento di Passione Inter con ‘Cinque cose che abbiamo da Torino-Inter 0-2’.

In una delle partite più strane della stagione, sospesa per ben due volte – per il soccorso a due tifosi prima e per maltempo poi – e giocata sotto una pioggia torrenziale, l’Inter ha portato a casa una vittoria fondamentale sul campo del Torino, dove nel 2025 nessuno era ancora riuscito a vincere. Lo ha fatto con il piglio della grande squadra: ruotando tanti uomini, gestendo le fasi concitate del match e mantenendo l’obiettivo fisso davanti agli occhi.

Tutta l’attenzione alla vigilia era rivolta su Zalewski, schierato da Inzaghi in una posizione inedita, quasi a sorpresa. Ed è stato proprio il polacco ad aprire le danze con un gran gol, frutto di un inserimento perfetto e di un colpo da campione che ha colto di sorpresa l’intera retroguardia granata. Il Torino non ha capito subito come leggere il nuovo assetto nerazzurro e per larghi tratti del primo tempo ha sofferto tremendamente. L’ex Roma, brillante e ispirato, ha meritato senza dubbio la palma di migliore in campo.

Finché si è potuto giocare a calcio, si è assistito a una partita interessante sul piano tattico, con l’Inter che provava a controllare il gioco e un Torino pronto a ripartire. Poi però è arrivato il diluvio, che ha trasformato il match in una battaglia più fisica che tecnica. Proprio nei momenti più caotici, i padroni di casa hanno messo in mostra la loro pericolosità sui calci piazzati, trovando anche un gol con Masina allo scadere, annullato però per fallo dubbio su Asllani. Josep Martinez, ancora una volta attento e reattivo, ha chiuso la partita con la porta inviolata: un dettaglio che conferma il suo eccellente momento di forma alle spalle di Sommer.

A fare discutere è stata anche la scelta di Inzaghi di non impiegare nessun giovane della Primavera. Alcuni tifosi, proprio per questo aspetto, hanno manifestato il loro disappunto. Ma il tecnico ha mandato un messaggio chiaro: non si molla niente fino al 31 maggio. L’obiettivo è mantenere tutti sul pezzo, evitare cali di concentrazione e arrivare pronti all’eventuale rush finale. Una scelta di responsabilità da parte dell’allenatore.

La vittoria di Torino ha evidentemente avuto ripercussioni sulla partita di Napoli, dove la squadra di Conte ha sentito la pressione e si è fatta raggiungere per ben due volte dal Genoa fino al pareggio finale. La prossima giornata potrebbe essere decisiva per tenere ancora vivo il sogno di uno spareggio scudetto. L’importante, come ha dimostrato l’Inter sotto il nubifragio di Torino, è continuare a crederci. Fino all’ultimo minuto di ogni partita.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.