8 Giugno 2025

La NUOVA Inter di Chivu non piacerà a Cassano

Cosa ci aspettiamo dalle prime uscite

C’è già tantissima curiosità nel mondo nerazzurro intorno a Cristian Chivu e a quella che sarà la sua prima Inter da allenatore. Il tecnico rumeno, che entro domani verrà annunciato ufficialmente come nuovo allenatore, ha già definito buona parte dello staff che lo accompagnerà in questa nuova esperienza in panchina ad Appiano Gentile.

Tra i suoi collaboratori, spicca in particolare la permanenza di Mario Cecchi, storico tattico di Simone Inzaghi che ha scelto di rimanere a Milano e non seguire l’allenatore in Arabia Saudita. Questo, e non solo, fa pensare che tra la vecchia Inter e la nuova di Chivu vi sarà una continuità da più punti di vista.

Innanzitutto il modulo, con il 3-5-2 che rappresenterà un punto di partenza anche per l’allenatore rumeno. Nella sua esperienza al Parma di quest’ultima stagione, la prima in Serie A, Chivu ha mostrato di prediligere questo sistema di gioco, anche se con principi diversi rispetto a quelli di Inzaghi. Come ammesso dallo stesso allenatore, preferisce un atteggiamento alle volte più prudente e attento alla fase difensiva, senza però perdere qualità in termini di gioco.

Ecco, la permanenza di Cecchi suggerisce che in termini di costruzione si andrà verso una continuità tattica con il vecchio corso, con degli accorgimenti specialmente in fase difensiva. Ci aspettiamo dunque che Chivu possa incidere maggiormente su due aspetti: il primo motivazionale per dare nuovo vigore ad un gruppo uscito a pezzi dalla finale di Champions, il secondo di analisi all’interno delle partite.

Nelle 13 presenze da allenatore in Serie A, Chivu ha fatto intravedere grande capacità nel leggere le gare e saper cambiare in corso d’opera. Prova ne è il secondo tempo disputato contro l’Inter, nel quale – sotto di due reti – cambiando sistema di gioco e atteggiamento tattico, il Parma era riuscito a rimontare e sfiorare addirittura la vittoria.

Con queste premesse, alle quali bisognerà dare seguito con quello che sarà il lavoro sul campo, non ci aspettiamo sicuramente un’Inter spregiudicata e votata esclusivamente al bel calcio. Allo stesso tempo, del lavoro di Inzaghi potrebbe essere preservata la grande mobilità e libertà concessa ai calciatori, con grande centralità riservata alle qualità dei due attaccanti.

Da qui la provocazione: la nuova Inter di Inzaghi difficilmente piacerà ad Antonio Cassano, affascinato da un calcio più offensivo sulla falsariga di quanto proposto in quest’ultima stagione da Barcellona e Psg. Raccogliendo alcuni principi inzaghiani, cercando una nuova solidità difensiva con una linea più bassa ed una pressione dunque a tratti meno intensa, Chivu – almeno inizialmente – potrebbe soprattutto cercare di ritrovare un equilibrio tattico che spesso è mancato nell’ultima annata.

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Autore:
Antonio Siragusano

Antonio Siragusano, classe 1995, fa parte della redazione di Passione Inter dal 2017, di cui ne è responsabile editoriale dal 2024. Laureato in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, dal 2021 è iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Appassionato di telecronache e calciomercato, scrive di Inter da quasi dieci anni.